Lo dichiara in una nota il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto.
21 Novembre 2020
“Lo slittamento ad aprile 2021 delle scadenze fiscali previste per novembre e dicembre è un atto dovuto da parte del Governo. Con il lockdown che blocca da settimane i consumi delle famiglie e le imprese che scontano l’assenza di liquidità, certamente non si può pretendere che artigiani, commercianti e piccoli imprenditori versino le imposte all’erario sottraendole al pagamento dei dipendenti, affitti, mutui, prestiti e fornitori”.
Lo dichiara in una nota il presidente nazionale della Fapi (Federazione autonoma piccole imprese), Gino Sciotto.
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Last modified: 21 Novembre 2020