#ioapro : anche in Emilia Romagna boom di adesioni

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L’iniziativa #ioapro che prevede l’apertura di bar e ristoranti sta spopolando in tutta Italia ed anche l’Emilia Romagna aderisce a questo boom.

Forse  è proprio vero ciò che dice Conte : lui e i suoi devono rispettare l’agenda di Biden, la stessa dei potenti turbocapitalisti oligarchici del Nuovo Ordine Mondiale che si sta imponendo.
Bar, ristoranti, pizzerie e tutto ciò che comprende il settore ristorazione è stato massacrato da un susseguirsi di DPCM.
Famiglie sul lastrico, titolari di attività che non sanno come pagare gli stipendi o i fornitori, dipendenti che da marzo hanno ricevuto solo 80 euro e molte altre drammatiche vicende, hanno fatto nascere #ioapro.
L’iniziativa riguarda attività di bar e ristorazione che intendono riaprire in modo gentile : rispetto delle regole imposte come distanziamento e servizio ai tavoli.
Anche a Sassuolo di Modena, città che conta 40.000 abitanti,  più di una decina le attività  hanno riaperto nonostante i divieti.
Il titolare della “Filetteria” di Sassuolo ci spiega il perché della scelta di riaprire affermando che #ioapro è una necessità;  il problema sociale che sta distruggendo  l’economia, una  necessità di rimanere vivi e mantenere vive le proprie aziende.
#ioapro è anche un dovere, secondo il titolare, perché la nostra Costituzione all’articolo 1 afferma che la nostra Repubblica è fondata sul lavoro, lo stesso lavoro che ora non è incentrato sul guadagno ma sulla sopravvivenza del locale, dei dipendenti e dei fornitori.
Anche il titolare del locale “Le Favole” di Calerno di Reggio Emilia si unisce alla protesta gentile condividendo ogni frase succitata.  La chiusura dei locali ha fatto emergere  un mondo di persone molto solidali, in particolare dipendenti e fornitori che aiutano come possono  anche con piccoli gesti , come  ad esempio il pagamento delle utenze del locale.
E’ questa l’Italia che vogliamo? E’ questa l’Italia che il titolare de “Le Favole” , dopo aver investito tutti i risparmi di una vita per aprire il locale nel 2020 e non aver ricevuto un euro dallo Stato, si vede arrivare le forze dell’ordine nel locale per multare lui e tutti i clienti che stanno cenando nel pieno rispetto delle norme?

Silvia Pedrazzini 

Tag: #ioapro, Emilia Romagna, covid-19 

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