Fiducia per Conte. Votano anche due esponenti di forza italia

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Niente maggioranza assoluta in Senato ma 156 voti favorevoli alla fiducia consentono al governo di andare avanti. I no sono 140, 16 astenuti.

“Il Governo ottiene la fiducia anche al Senato. Ora l’obiettivo e’ rendere ancora piu’ solida questa maggioranza. L’Italia non ha un minuto da perdere. Subito al lavoro per superare l’emergenza sanitaria e la crisi economica. Priorita’ a piano vaccini, Recovery Plan e dl ristori”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. 

Il governo Conte incassa una fiducia ‘stretta’ con 156 si’. Non raggiunge la maggioranza assoluta di 161 per 5 voti. Un applauso accoglie il risultato dopo 13 ore di dibattito. E un finale thriller dovuto alla riammissione al voto dell’ex M5s Lello Ciampolillo e del Psi Riccardo Nencini, che alla seconda chiama, e per ultimi, votano si’ alla fiducia, portando i voti a favore a quota 156. Due senatori di Forza Italia, Andrea Causin e Maria Rosaria Rossi, una delle fedelissime di Silvio Berlusconi ai tempi dell’ultimo governo guidato dal Cavaliere, votano a favore del Conte II. Ma arrivano anche i voti degli ex M5s, Lello Ciampolillo, Gregorio De Falco, Luigi Di Marzio, oltre a Maurizio Buccarella passato al Maie a Tommaso Cerno, che fa rientro nel Pd, Sandra Lonardo. Votano si’ i tre senatori a vita Liliana Segre, Mario Monti e Elena Cattaneo. I voti contrari sono 140. Italia viva regge: su 17 senatori presenti (Mauro Marino assente per Covid), in 16 seguono la linea indicata da Matteo Renzi e si astengono. Vota si’, invece, Riccardo Nencini, che spiega di essere stato “convinto” dalle parole del premier, ma assicura che non togliera’ il simbolo al gruppo renziano.

“Scongiurato il salto nel buio per l’Italia. C’e’ un Governo che ha la fiducia nei due rami del parlamento”, dicono dal Pd. “I numeri dimostrano che non c’e’ maggioranza alternativa”, commenta il capo delegazione M5s Alfonso Bonafede.

“Da oggi saremo opposizione, il presidente del Consiglio ha scelto di costituire un’altra maggioranza, non ci vuole con se”, dice Matteo Renzi. Attacca il centrodestra: “Dobbiamo chiedere un colloquio con Mattarella. Non credo che il presidente chiudera’ un occhio”, dice Giorgia Meloni. E Matteo Salvini attacca: “Uno scempio, una schifezza”. 

“Nei momenti piu’ difficili, nei momenti in cui le persone temono per il proprio futuro, c’e’ bisogno solo di una cosa: restare uniti. E la fiducia che il Governo ha ricevuto anche in Senato – voto che arriva in un momento molto difficile per il nostro Paese – unisce persone che si prendono una responsabilita’. Persone che hanno compreso l’importanza di sostenere l’Italia in un momento come questo e che hanno un solo e unico obiettivo: lavorare per la ricostruzione. Abbiamo superato un ulteriore grande ostacolo proprio quando invece c’era bisogno solo di collaborazione. Dopo il voto odierno andremo avanti con ancora piu’ determinazione e ancora piu’ forza, perche’ questo significa servire il Paese”. Lo scrive Luigi Di Maio su Facebook. “Domani ci sara’ lo scostamento di bilancio di 32 miliardi per aiutare con nuovi ristori le attivita’ piu’ colpite da questa emergenza. Chi intende la politica in modo serio, e’ chiamato dalla storia a dare il suo contributo. Noi ci siamo”, conclude. 

“Matteo, sono giorni che facciamo vedere la stessa slide e mesi che ripetiamo gli stessi concetti. Ma quando hai dato ok a Conte, scavalcando anche Zingaretti, pensavi fosse Churchill? e se dici le cose che hai detto di Conte perche’ poi ti astieni? Non si capisce un granche’”. Cosi su Twitter, Carlo Calenda, leader di Azione.

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