Particolare attenzione sarà posta sull’aumento dei rischi e dei pericoli online cui i bambini e i giovani sono stati maggiormente esposti a causa della chiusura delle scuole e delle misure di prevenzione per contrastare la pandemia da COVID-19.
Anche prima della pandemia, lo sfruttamento sessuale online, contenuti nocivi, disinformazione e cyberbullismo minacciavano i diritti, la sicurezza e il benessere mentale dei bambini e dei ragazzi. Per coloro che hanno già subito danni o violenza – online e offline – l’aumento del tempo davanti allo schermo può aver acuito stress e angoscia. Chiusura delle scuole, distanziamento sociale, diminuzione dei servizi e maggiore pressione su famiglie già vulnerabili hanno interrotto e ridotto alcune delle misure di protezione a loro disposizione.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di fornire al personale docente e scolastico ulteriori strumenti per riconoscere e sviluppare maggiore consapevolezza sul bullismo e sul cyberbullismo e sui rischi legati a questi fenomeni – a cominciare dagli ambiti legislativi e di tutela – e promuovere attività di prevenzione e contrasto. Inoltre, nel corso degli incontri, l’UNICEF Italia promuoverà la proposta educativa “Non Perdiamoci di vist@” contenente percorsi educativi di alfabetizzazione alle emozioni, orientati a consolidare la competenza empatica dei ragazzi e delle ragazze, attraverso una riflessione sul modo in cui costituiscono e vivono le loro relazioni off e online.
“Ogni fenomeno che coinvolge bambine, bambini e adolescenti nel loro percorso di crescita è per l’UNICEF ragione di interesse, soprattutto adesso che la pandemia da COVID-19 ha costretto i più giovani e vulnerabili a stare principalmente a casa e davanti a uno schermo – ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia -. Per molti bambini e giovani, essere connessi online è diventato il principale modo per giocare, socializzare e apprendere. Anche se le soluzioni tecnologiche e digitali forniscono significative opportunità di apprendimento, allo stesso tempo aumentano l’esposizione dei più piccoli a innumerevoli rischi. In tale ambito la scuola non può che rivestire un ruolo determinante per promuovere consapevolezze e attività di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo.”
Parteciperanno, tra gli altri, ai corsi di formazione: Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia; l’Imprenditore Brunello Cucinelli, membro del Consiglio Direttivo dell’UNICEF Italia; Erika Tognaccini, Consigliere del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali; il Maggiore Giovanni Giuseppe Domenico Torcasso, Comandante della Sezione Informatica del Reparto Tecnologie Informatiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche; il Colonnello Massimo Giannetti, Comandante del Reparto Tecnologie Informatiche del RaCIS; il Maresciallo Ordinario Rosalba Napolitano, Sottufficiale Addetto alla Sezione Atti Persecutori del Reparto Analisi Criminologiche del RaCIS; il Pediatra Giovanni Poggini, componente del Consiglio Direttivo dell’UNICEF Italia; Giammaria De Paulis, Docente dell’Università G.D’Annunzio Chieti – Pescara e Presidente del Comitato UNICEF di Teramo.
I tre incontri, liberi e gratuiti, della durata di circa 2 ore ciascuno, si terranno a partire dalle 16.00 tramite diretta sul canale Youtube dell’UNICEF Italia.
Gli insegnanti possono ricevere un attestato di frequenza previa iscrizione attraverso questo form.