Novecento Live, le vite dei grandi artisti del novecento italiano

Arte, Cultura & Società

Di

di Cristina Fontanelli

Nel capoluogo toscano è di scena l’arte contemporanea con proposte culturali di qualità che sono destinate all’educazione estetica del grande pubblico.

“Noi crediamo convintamente al Museo come luogo di formazione e di sensibilizzazione, al valore sostanziale della mediazione culturale, la cui azione è imprescindibile alle pratiche di valorizzazione e aggiornamento” dichiara Sergio Risaliti – Direttore del Museo fiorentino del Novecento. “Il progetto Novecento Live va in questa direzione. E ci aiuta a calare a terra le grandi figure degli artisti del Novecento con le loro vite e vicende umane.

Un modo magari di andare in controtendenza rispetto all’azione delle nuove tecnologie che ci stanno abituando a vivere a distanza l’arte.

Quindi ben venga un bel progetto educativo in cui potersi divertire imparando”. Fra le iniziative attualmente promosse al Museo fiorentino del Novecento sono inclusi alcuni incontri mirati a raccontare le vicende esistenziali di importanti artisti del Secolo breve italiano, nel tentativo d’esplorare la variegata realtà di questi personaggi, considerati non solo alla luce delle proprie opere, ma anche come persone capaci d’instaurare relazioni umane che riuscirono a vivere intensamente eventi storici del loro tempo.

Accomunati da Novecento live, a firma MUS.E, tali iniziative rivolgono attenzione particolare alla vita di questi protagonisti dell’arte italiana del XX° secolo.

Nell’intreccio, fra racconto narrato e performance visive e sonore, ogni appuntamento permetterà di coinvolgere il pubblico, mettendolo a conoscenza di vicende, aneddoti  e storie biografiche dei diversi personaggi esaminati da punti di vista inediti, per coglierne particolarità troppo spesso ancora ignote ai più.

La programmazione offerta dal Museo del Novecento è adatta ad ogni età, con serate d’interesse culturale che possono fornire spunti di riflessione ai partecipanti, stimolando in loro curiosità maggiore per l’arte del secolo scorso. Il ciclo estivo sull’arte contemporanea italiana, recentemente inaugurato con Arturo Martini (artista a cui fra l’altro in questi giorni è dedicata una mostra a Firenze, nello stesso Museo, allestimento in corso fino al 14 novembre 2021), prosegue con un incontro dedicato allo scultore Severo Pozzati (1895-1983), e a seguire, con Gino Severini, (1883-1966), pittore ma anche critico, che fu peraltro firmatario del primo Manifesto Futurista di Tommaso Filippo Marinetti.

Evento conclusivo di questo ciclo è dedicato al pittore e scrittore ferrarese Filippo De Pisis (1896-1956). In calendario, fino al mese di settembre 2021, sono già stati inseriti i seguenti appuntamenti : 
4 AGOSTO 2021 – dalle ore 19  –  Severo Pozzati  –  (a cura di Federica Berti e Marco Salvucci);
18 AGOSTO 2021 – dalle ore 19 – Gino Severini – (a cura di Giaele Monaci e Marco Salvucci);
1 SETTEMBRE  – dalle ore 19 – Filippo De Pisis – (a cura di Elisabetta Stumpo e Marco Salvucci).

Tutti gli eventi sono a partecipazione gratuita, con prenotazione obbligatoria. Non è previsto l’accesso alle sale del Museo durante lo svolgimento delle suddette performance.

 Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile consultare il Sito www.museonovecento.it; e-mail: info@musefirenze.it. Il servizio prenotazioni è sempre attivo, mattina e pomeriggio, dal lunedì al sabato, dalle ore 9.30 alle 13 e dalle ore 14 alle 17.00. Domenica e festivi unicamente la mattina, dalle  ore 9.30 alle 12.30.

Redazione Corriere Nazionale

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