Più spazio alle nuove produzioni della musica italiana

Cinema

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Una nota a firma Afi e AudioCoop, due tra le piu’ importanti collecting di indie italiane, perche’ la Rai svolga il suo servizio pubblico a favore della musica

ORA PIU’ SPAZIO ALLE NUOVE PRODUZIONI DELLA MUSICA ITALIANA: LA RAI TRASMETTA IL  PROSSIMO MEETING DELLE ETICHETTE INDIPENDENTI DI FAENZA

Ecco la chiave per dare da subito piu’ spazio alla filiera della nuova musica del nostro paese per la ripartenza di tutti.

L’ultimo Festival di Sanremo è stato un successo: crediamo che questo sia avvenuto grazie sia  al ricchissimo contributo fornito dagli esponenti provenienti dal mondo della musica attuale del circuito indipendente ed emergente e proveniente dalla dura e reale gavetta della musica e da una realta’ attenta al nuovo e pronta a  collaborare positivamente  in rete con le startup indies che lavorano alla nuova scena musicale italiana unendo produzione, booking, festival e promozione insieme.

Inoltre, la capacita’ di valorizzare comunque un’ampia gamma di stili e di generi musicali presenti oggi in Italia, puntando ad allargarla ulteriormente, non tralasciando in alcun modo le proposte di qualita’ e contemporaneamente i dati di mercato ci raccontano di un Festival di Sanremo capace di portare al successo di mercato chi vi partecipa con brani innovativi che fanno centro verso un pubblico rinnovato ed entrano ai vertici delle classifiche sia insieme che singolarmente proveniendo da un circuito giovane e fatto di novita’ e innovazione.

Quindi: ora che il Festival di Sanremo ha  uinito di fatto tutti gli artisti in un’unica area per i Big,  e’ ancora piu’ indispensabile che la Rai attivi immediatamente una finestra in diretta sul mondo della musica giovanile indipendente ed emergente che merita ora ancora una maggiore attenzione e che si da’ il piu’ importante prossimo appuntamento al MEI di Faenza dal 1* al 3 ottobre.

Quindi riteniamo vada valorizzato  da subito ora in Rai un percorso di scouting di giovani talenti che tenga conto di realta’ importanti e significative presenti nel paese da oramai 25 anni, testimone del successo dell’evento, e che fanno parte del circuito della musica indipendente ed emergente che sono quelle che oggi  contribuiscono alla grande alla  formazione del cast sanremese: per questo una manifestazione come il MEI, il Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza che si tiene dal 1 al 3 ottobre a Faenza e che celebra quest’anno il suo primo anno dopo il giro di boa dei 25 anni di carriera della manifestazione, merita un forte riconoscimento dalla Rai per il suo grande ruolo di scouting,  attivando da ora le migliori forze Rai affinche la “tre giorni” venga ripresa al massimo dalle telecamere e dai microfoni della Rai tv e radio per valorizzare al massimo le centinaia di giovani talenti emergenti che si danno appuntamento a Faenza provenienti dai migliori festival, contest, indies, agenzie di innvoazione musicale del nostro paese.

La Rai quindi deve aprire  a ottobre tutti i suoi canali, ora che il Festival di Sanremo si dedica di fatto al mondo dei Big, a favore della nuova edizione del MEI per riconoscere tutti quei mondi musicali indipendenti ed emergenti lì presenti con una ricchezza e una varieta’ di proposte musicali che non ha eguali e con una quota di scoperte di artisti e band di talento anch’esso senza eguali.  Questo e’ fare servizio pubblico. Ci attendiamo che la RAI non buchi questo importante appuntamento in alcun modo e vi sia presente con le sue massime forze creative e produttive.

AFI – ASSOCIAZIONE FONOGRAFICI ITALIANI

AUDIOCOOP – COORDINAMENTO ETICHETTE DISCOGRAFICHE INDIPENDENTI

Corriere Nazionale

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