Armandino risiedeva da anni in Inghilterra dove si era laureato. I legali dell’ex patron del Palermo: “Si è spento serenamente”
AGI – Tragedia in famiglia per l’ex patron del Palermo, Maurizio Zamparini: il figlio Armando di 23 anni è stato trovato morto nell’appartamento in cui viveva a Londra, nell’esclusivo quartiere Mayfair. Il giovane risiedeva da anni in Inghilterra, dove si era laureato, e divideva l’appartamento con un socio in affari. E’ stata la governante a scoprire il corpo senza vita.
‘Armandino’ era il più piccolo dei cinque figli dell’80enne imprenditore friulano, l’unico avuto dalla seconda moglie Laura Giordani. I due coniugi sono immediatamente partiti per Londra dopo aver appreso la notizia, giovedì mattina, ad Aiello del Friuli. Zamparini viene da un periodo complicato a causa dell’inchiesta giudiziaria sulla compravendita del marchio e il fallimento del Palermo, i magistrati sospettano una vendita fittizia del vecchio club.
“Si è spento serenamente”
Le cause del decesso non sono state rese note ma un avvocato della famiglia ha riferito che “Armando si è spento serenamente” in casa e ha spiegato che “al concludersi di tutte le formalità amministrative, sarà riportato in Italia dai suoi genitori e lì sepolto”.
Condoglianze rosanero
Tra i primi a esprimere le condoglianze il mondo rosanero con la nuova proprietà del Palermo e l’ex vicepresidente Tony Di Piazza. Del resto ‘Armandino’ era considerato quasi una mascotte dai calciatori che spesso da ragazzo lo vedevano a bordo campo prima delle partite. “Il presidente Dario Mirri e tutta la famiglia del Palermo FC si stringono nel terribile dolore per la scomparsa prematura di Armando, figlio dell’ex presidente rosanero Maurizio Zamparini”, si legge in una nota, “il ricordo di ‘Armandino’ è e rimarrà vivido nei collaboratori del Palermo che lo hanno conosciuto e visto crescere durante il periodo della presidenza Zamparini in viale del Fante. Ai genitori e i familiari di Armando, le più sentite condoglianze”.
La famiglia Zamparini, da parte sua, ha espresso gratitudine per le condoglianze ricevute ma ha chiesto “gentilmente che la propria privacy venga rispettata”.