L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha ufficialmente riconosciuto Athletica Vaticana (la polisportiva della Santa Sede) come membro federato. Venerdì 24 settembre in Belgio (a Leuven) si era tenuto il Congresso dell’UCI, in concomitanza dei Mondiali di Ciclismo su strada, e nella stessa occasione era stato sottoscritto il riconoscimento di Vatican Cycling, una sezione di Athletica Vaticana.
Oggi l’associazione referente per l’organizzazione dell’attività ciclistica nella Città del Vaticano ha fatto un passo in avanti: Il Presidente ed il vice Presidente dell’UCI, David Lappartient ed Enrico Della Casa (quest’ultimo anche presidente dell’Unione Ciclistica Europea) hanno consegnato al cardinale Gianfranco Ravasi (presidente del Pontificio Consiglio della Cultura con delega da parte della Segreteria di Stato a rappresentare Athletica Vaticana) il certificato comprovante l’avvenuta confederazione.
Tutti i partecipanti alla cerimonia di affiliazione
Alla cerimonia hanno preso parte tanti nomi importanti del Ciclismo italiano: Vito Cozzoli (Presidente di Sport e Salute), Norma Gimondi (figlia di Felice Gimondi, uno dei cui migliori ricordi in carriera era stata la partenza del Giro d’Italia dal Vaticano di Paolo VI), Gioia Bartali (che ha letto alcune parole di una lettera, indirizzata alla moglie Adriana Bani, del nonno Gino Bartali, pluricampione e Terziario Carmelitano), Cordiano Dagnoni (Presidente della Federazione Ciclistica Italiana), Paolo Bellino (Direttore generale di RCS Sport), Vincenzo Parrinello (Generale e Comandante del Gruppo sportivo Fiamme Gialle, gemellato con Athletica Vaticana) ed alcuni rappresentanti del Ciclismo pontificio.
Vatican Sport Association – Athletica Vaticana – Vatican Cycling has been officially recognized today as @UCI_cycling member.
We welcome on the UEC family our 51st Nation member pic.twitter.com/PUcsf2zviW— UEC_cycling (@UEC_cycling) September 24, 2021
La divisa Vatican Cycling del Papa
Per suggellare l’evento UCI ha donato, «come segno di amicizia, di stima e di desiderio di costruire insieme, attraverso lo sport, punti di dialogo tra tutti», un simbolo da consegnare al Santo Padre Jorge Mario Bergoglio: una maglia bianca e gialla con lo stemma Vatican Cycling.
Pleased to have met with Athletica Vaticana & Card. Ravasi, president of the Pontifical Council for Culture & offer the Pope the official jersey of the Vatican.
Together w/ @UEC_cycling president and @diroccorenato we celebrate the ancient bond between cycling and the Vatican. pic.twitter.com/6Aen6BWbPS
— David Lappartient (@DLappartient) October 28, 2021
Il sogno di partecipare ai Giochi Olimpici
Lo sport vaticano insomma è in piena competizione: con le ormai avviate procedure di affiliazione alla World Athletics (l’organizzazione dell’Atletica leggera), alla International Padel Federation (l’organo per la derivazione latinoamericana del Panel Tennis) e alla World Taekwondo (la federazione dell’arte marziale coreana), il progetto di una rappresentanza vaticana alla XXXIII Olimpiade di Parigi 2024 sembra sempre più vicino.
Antonio Quarta
Redazione Il Corriere Nazionale