“Se l’innovazione si trasforma in una pluralità di scelte ,comportamenti ed applicazioni che comprendono l’etica e l’umanesimo, con al centro il valore della persona ,lo sviluppo della tecnologia impedisce che la pervasività delle macchine prevalga sulla dimensione umana “ ha dichiarato S. E il Segretario di Stato Vaticano Parolin al Convegno promosso dalla Fondazione Noopolis  , dal tema  Progresso tecnologico e cure: l’innovazione tra sapienza, urgenza e pazienza,  con il patrocinio dell’Università Sapienza e del Collegio universitario Villa Nazareth, col supporto di Ibsa,presso l’aula Vittorio Erspamer del Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia dell’Università La Sapienza.

Sulla stessa linea Il Rev. Raimondo Leone ,che  ha evidenziato come le Information Comunication Tecnology, i Big Data, la Blockain , le malattie croniche sempre più diffuse richiedano il passaggio alla medicina Preventiva, Predittiva, Personalizzata e Partecipativa che presuppone sempre più l’utilizzo di  tecnologie digitali.

Il Presidente  Giuseppe Guaglianone ha dettato  in apertura il fil rouge dei lavori : riorganizzazione della rete assistenziale del Servizio Sanitario Nazionale, potenziamento della rete di assistenza territoriale per una sussidiarietà reale, valorizzazione della ricerca ed incremento dell’Alta formazione ai fini di cogliere le nuove sfide,  in un’ottica che esalti la centralità della persona ed il valore della vita.

  Obiettivo raccolto e  centrato dalla Fondazione Noopolis , come dimostrato dallo straordinario successo di partecipanti che,nel pieno rispetto delle normative AnticoVid 19, si sono avvicendati in una intensa giornata di lavoro, esaltata dagli interventi di un folto parterre.

Da Aldo Badiani,  direttore del Dipartimento di Fisiologia e  Farmacologia della Sapienza, al Vicepresidente della Camera dei deputati Andrea Mandelli ,da Mario Fiorentino, direttore generale del ministero dello Sviluppo economico, che ha affrontato il tema nella cornice del Piano nazionale di ripresa e resilienza; a Carlo Petrini, direttore dell’Unità di Bioetica dell’Istituto superiore di sanità, che ha  illustrato le peculiarità del rapporto tra etica e tecnologia a  Giovanni Bruno, ordinario di Diritto privato alla Sapienza, che ha trattato il tema  della protezione della persona e delle infrastrutture nei sistemi sanitari digitali.

A  mettere a fuoco il rapporto innovazione-farmaci sono stati  Pierluigi Navarra, ordinario di Farmacologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, che ha evidenziato il valore della ricerca e del  progresso tecnologico nelle scienze farmaceutiche, e Farmindustria, che ,attraverso suoi rappresentanti, ha illustrato il rapporto delle  aziende farmaceutiche con le nuove  tecnologie.La seconda parte dei lavori ha riguardato l’applicazione delle tecnologie digitali ai soggetti fragili ,come riferito  da Valeria Panebianco,Professore Associato di Diagnostica per Immagini  dell’Università La Sapienza, da Alberto Migliore, della Commissione scientifica nazionale di Mesoterapia,dal . Umberto Moscato dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Unico grande messaggio emerge  dal sontuoso evento della Fondazione Noopolis , alla riapertura delle  sue attività : Si al Progresso tecnologico  a grandi passi ,in un’ottica ,di cooperazione interistituzionale e con lo sguardo rivolto alla persona , alle  fragilità, alle speranze proiettate nella  avvincente  sfida del futuro.