Il ricorso alle riserve di petrolio strategiche “e’ solo una misura tampone e molto spesso ha l’effetto contrario ovvero il rialzo dei prezzi”, ha detto all’AGI Davide Tabarelli, esperto di energia, pochi giorni fa interpellato sull’argomento. “Annunciando il ricorso alle riserve infatti viene data conferma della gravita’ della situazione”, ha osservato.
Biden e’ stato costretto a intervenire per motivi economici ma anche politici soprattutto dopo che i suoi ripetuti appelli all’Opec+ per aumentare l’offerta sono caduti nel vuoto. Per questo oggi la Casa Bianca ha annunciato il rilascio di 50 milioni di barili.
E’ la prima volta che Washington coordina una azione del genere insieme a paesi che sono i maggiori consumatori di petrolio del mondo.
L’Opec+ si riunira’ il prossimo 2 dicembre per discutere la politica produttiva e molti si chiedono quale sara’ la risposta a questa operazione. Finora le decisioni prese da Russia, Arabia saudita e soci sono state assolutamente prudenti dopo il crollo delle quotazioni del 2020 a seguito della pandemia.
Finora i paesi dell’organizzazione hanno incrementato l’offerta di 400.000 barili al giorno (bpd) ogni mese – un ritmo che Washington considera troppo lento – e c’e’ preoccupazione in una recrudescenza dei casi di coronavirus che potrebbe nuovamente ridurre la domanda.