Visita di Stato dei Reali del Belgio in Italia

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La relazioni tra il Belgio e l’Italia

Il Belgio e l’Italia celebrano quest’anno il 160° anniversario delle loro relazioni diplomatiche, instaurate nel novembre 1861. Relazioni da sempre eccellenti, fondate su legami profondi di amicizia e fratellanza. Relazioni mantenute vive attraverso rapporti personali, familiari, economici e commerciali, nonché culturali e accademici.

Il Belgio e l’Italia condividono aspirazioni comuni in materia di integrazione europea e di politica internazionale. Entrambi i nostri paesi sono membri fondatori dell’Unione Europea e della NATO; i loro destini sono indissolubilmente legati per far fronte alle sfide mondiali: gestione dei flussi migratori, lotta al terrorismo, cambiamento climatico e transizione ecologica, risposta alle crisi sanitarie. Il Belgio e l’Italia favoriscono da sempre il multilateralismo e la cooperazione nelle relazioni internazionali. Entrambi i paesi condividono gli stessi valori, promuovendo la democrazia, lo stato di diritto, i diritti umani e il dialogo.

Un’amicizia consolidata che si riflette in numerose visite di alto livello:

  • Visita di Stato delle Loro Maestà il Re Alberto II e la Regina Paola in Italia nel maggio 1998
  • Visita ufficiale delle Loro Maestà il Re Filippo e la Regina Matilde in Italia il 19 febbraio 2014
  • Visite ufficiali di Sua Maestà la Regina Matilde presso la Biennale di Venezia sia nel settembre 2017 sia nel settembre 2019
  • Negli ultimi anni, non sono inoltre mancati numerosi incontri a livello ministeriale:
    • Incontro tra i ministri degli Affari esteri Didier Reynders ed Enzo Moavero Milanesi nell’agosto 2018 per rafforzare le relazioni bilaterali, suggellato dalla firma di un protocollo d’intesa (MoU) per approfondire le relazioni bilaterali, nel marzo 2019.
    • A causa della pandemia da Covid 19 le visite hanno subito un rallentamento.
    • Tuttavia, la ripresa di tali attività è ripartita grazie all’andamento positivo della campagna di vaccinazione che ha consentito di ridurre i controlli in ingresso e in uscita tra i due paesi. Infatti, a settembre 2021, ha avuto luogo l’incontro tra il sottosegretario di Stato agli Affari esteri, Benedetto Della Vedova, e la vice Premier Petra De Sutter.

La visita di Stato in Italia, programmata per questo dicembre, è la prima visita dei Sovrani del Belgio da quando è iniziata la pandemia. Pianificata inizialmente nel marzo 2020, è stata successivamente cancellata per via dell’emergenza sanitaria. Ad oggi il Belgio ha quindi deciso di rispondere positivamente all’invito del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in segno dei legami profondi che uniscono questi due paesi.

Sin dal Rinascimento, il Belgio ospita nel suo Paese molti cittadini italiani, con dei picchi registrati nel corso delle ultime crisi economiche del 2008 e del 2013. Questo è uno dei principali fattori che testimonia la vicinanza tra i due paesi.

  • La comunità italiana in Belgio conta circa 300 mila persone, tutte ben integrate nella società belga. Basti pensare che gli italiani in termini di acquisizione della nazionalità belga si posizionano al terzo posto, dietro a Marocco e Turchia ma comunque davanti agli altri paesi europei. Gli italiani residenti in Belgio rappresentano inoltre la seconda nazionalità di origine straniera presente sul territorio dopo la Francia, il che crea innumerevoli legami relazionali e familiari tra le nostre popolazioni.
  • Il numero di belgi residenti in Italia, invece, si attesa intorno alle 8.500 persone, presenti per lo più al nord dello Stivale.

Le relazioni economiche e commerciali sono la testimonianza di una cooperazione importante :

  • Il giro d’affari tra l’Italia e il Belgio vale all’incirca 34 miliardi di euro.
  • Nel 2021, l’8,4% delle esportazioni europee verso l’Italia proviene dal Belgio, che si posiziona così al 5° posto tra i paesi che esportano beni indirizzati al mercato italiano. Sono oltre 4 mila le società belghe che esportano verso la penisola. Per quanto concerne invece le importazioni europee, il 6,9% arriva dall’Italia, che si colloca pertanto al IV posto tra i paesi dell’UE.
  • Il Belgio esporta principalmente prodotti chimici, macchinari e apparecchiature, materie plastiche, materiali da trasporto e metalli di base (questi 5 settori rappresentano complessivamente più del 75% delle esportazioni belghe)
  • Un elevato numero di società belghe sono inoltre presenti in Italia : Solvay, Tessenderlo Chemie, Engie Electrabel, Reynaers Aluminium e Lutosa. La maggior parte di queste compagnie hanno sede nel nord Italia, in particolare in provincia di Milano.
  • Sono altresì tante le realtà imprenditoriali italiane presenti in Belgio, tra cui Barilla, Ferrero, Campari, Mapei, Generali Assicurazioni, Eni Gas & Power, New Holland e Italcementi.
  • Sia l’Italia sia il Belgio vantano economie dinamiche, resilienti e aperte, nonché orientate al commercio estero. Molte sono PMI, con meccanismi di protezione, consultazione e promozione sociale; tutti fattori necessari per una ripresa inclusiva.
  • La ripresa europea sta aprendo nuove opportunità di collaborazione, in particolare nella transizione digitale e nella transizione ambientale (“green economy”).
  • Il Belgio ha una vasta rete di consoli onorari in Italia, ad Ancona, Bari, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Trieste, Torino e Venezia.

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Le relazioni culturali e accademiche tra il Belgio e l’Italia sono sempre state strette e molto ricche, radicate in una forte tradizione di scambi e influenze reciproche tra artisti e intellettuali, sin dal Rinascimento.

– Un primo accordo culturale è stato firmato nel 1948, seguito nel 2005 da un accordo culturale tra l’Italia e la Comunità francese del Belgio (scambi rafforzati nel campo delle mostre e dell’insegnamento delle lingue)

Cooperazione accademica: numerosi accordi tra università belghe e italiane (scambi di studenti, ricercatori e professori, programmi di ricerca congiunti)

Partner accademici e culturali:

  • l’Academia Belgica a Roma (ricercatori e artisti in residenza e borse di ricerca),
  • la Fondazione Isola Comacina, che ha festeggiato i suoi 100 nel 2020 (accoglienza di artisti in residenza),
  • la fondazione San Giuliano dei Fiamminghi a Roma,
  • il Collegio dei Fiamminghi e il Centro studi sulla Letteratura Belga di lingua francese a Bologna,
  • la Fondation Darchis a Roma (accordo per borse a studenti belgi),
  • Uffici del Turismo belga a Milano

 

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