Come funziona il codice di sicurezza bancario Swift

Economia & Finanza

Di

Oggi sono oltre 11 mila gli istituti di credito all’interno della rete che utilizza il codice Swift e che consente lo spostamento di danaro da una parte all’altra del mondo.

© Maria Fuchs / Agf 
– Home banking 

 

AGI – Il codice Swift è una stringa di numeri e lettere che consente di effettuare pagamenti sicuri tramite banche in Paesi diversi.

Al momento è considerato il sistema più efficiente per verificare l’identità della banca o dell’ente finanziario che fa da tramite ai pagamenti stessi.

La sua importanza è chiarita bene in una frase nella pagina di ‘descrizione’ del sito Swift.com: “Swift è il modo in cui il mondo muove il valore”.

Potrebbe bastare questo per immaginare cosa potrebbe significare l’esclusione della Russia, terza potenza mondiale dietro Usa e Cina, dai codici di riconoscimento Swift.

La Società for Worldwide Interbank Financial Telecommunication (acronimo, Swift) ha cominciato ad assegnare questi codici nel 1973, anno della sua fondazione, a un nucleo iniziale di 239 banche di 15 Paesi.

Oggi sono oltre 11.000 gli istituti di credito all’interno di questa rete che consente lo spostamento di danaro da una parte all’altra del mondo.

All’interno del network oggi ci sono banche di 200 Paesi che si scambiano circa 32 milioni di ‘messaggi’ al giorno.

Come funziona Swift

Il codice Swift è una misura di sicurezza grazie alla quale i soldi che si intende trasferire vadano a finire sul conto corrente giusto.

Lo fa attraverso un messaggio: una stringa di codice tra gli 8 e gli 11 caratteri, ognuno dei quali fornisce informazioni specifiche sull’istituto di credito da cui parte il denaro, il paese di origine, quello di arrivo, l’istituto di credito di arrivo, fino alla filiale dalla quale i soldi si sono mossi.

Una volta che le coordinate della banca sono autenticate, è possibile effettuare il pagamento all’estero in maniera efficace. 

In altri termini, Swift è una rete di messaggistica che consente alle banche di scambiarsi informazioni in via telematica.

Il codice evita di scambiare una banca per un’altra, o quella di un Paese con quella di un’altra. Elaborando i codici, si legge nella pagina di descrizione di Swift.com “il sistema è in grado di determinare la destinazione del bonifico inserendo i caratteri che compongono il codice in una banca dati globale”.

Il sistema può dirsi ‘efficiente e sicuro’ perché i codici comunicano solo l’identità del mittente e del beneficiario, ma non servono a effettuare la transazione. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube