Fumata nera al quinto scrutinio, Casellati sotto i 400 voti

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Fumata nera al quinto scrutinio, Casellati sotto i 400 voti.

Il centrosinistra e il M5s si astengono, la presidente del Senato ottiene 382 voti, mancano all’appello 71 preferenze dal centrodestra. Alle 17 la sesta votazione.

Quinto scrutinio per eleggere il Presidente della Repubblica, si vota alle 11 ma da più parti si chiede di votare almeno due volte al giorno. Se ne occupa, prima dell’avvio della seduta, la conferenza dei capigruppo. È stata una notte di consultazioni. dal vertice del centrodestra di ieri sera, la decisione di convergere sul nome della presidente del Senato Elisabetta Casellati. Da sinistra arriva un muro di ‘no’. Il Pd non la voterà e nemmeno Italia viva. Matteo Renzi ha detto a Radio Leopolda: “Vediamo se oggi si chiude” la partita per il Quirinale, “ma ho l’impressione che non sarà così facile”.

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  •  16:20

    Terminata riunione Letta-Speranza-Conte

    È terminata la riunione fra Enrico Letta, Roberto Speranza e Giuseppe Conte convocata per fare il punto dopo la quinta votazione di oggi. Alla riunione, che si è tenuta negli uffici del gruppo Pd, hanno partecipato anche i capigruppo di Pd, M5s e Leu.

  •  16:19

    Parlamentari Iv non votano, 8 assenti in c.destra

    Sono 73 i grandi elettori assenti al quinto scrutinio. Al termine dello spoglio, infatti, i grandi elettori presenti sono 936 su 1009, i votanti 530, gli astenuti 406. Scorrendo i tabulati della votazione, Italia viva non partecipa al voto, anzichè astenersi, sia per quel che riguarda i deputati che i senatori. Mentre nelle fila del centrodestra, considerando solo deputati e senatori, sono 8 i grandi elettori che non hanno partecipato al voto (senza che nel tabulato sia tuttavia specificato se si tratta di assenze ‘giustificate’ o meno).

  •  16:17

    Alternativa e indipendenti, voto ancora a Di Matteo

    “Alla quinta votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica il candidato di Alternativa e degli indipendenti del Misto mantiene i propri voti. Il numero è inferiore ai 54 della quarta votazione di ieri perché i gruppi del centrosinistra hanno scelto la carta dell’astensione. Quando anche il centrosinistra sceglierà un nome da indicare, sicuramente molti grandi elettori torneranno a votare il nome di Nino Di Matteo, scelto da Alternativa e da altri membri del gruppo Misto per la forte connotazione legalitaria e uomo simbolo della lotta contro la mafia. Per questo motivo Alternativa prosegue nell’indicare con gli altri colleghi, come futuro Presidente della Repubblica, il nome di Di Matteo anche per la prossima votazione, prevista per le 17, auspicando che sempre più grandi elettori scelgano questo nome”. Lo affermano i parlamentari di Alternativa e i parlamentari indipendenti del Gruppo Misto.

  •  15:59

    Calenda: ora confronto vero, abolire kingmaker

    “Ora ci vuole un timeout, nella consapevolezza che senza sedersi a un tavolo un governo di unità nazionale che va a eleggere un Presidente della Repubblica va a sbattere facendo una figura indegna”. Lo dice Carlo Calenda, leader di Azione, commentando l’esito della quinta votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica. “Stanno in Consiglio dei ministri insieme e non riescono a sedersi due ore per trovare una soluzione? Se non si riesce a fare questo semplice gesto – aggiunge conversando con i cronisti davanti a Montecitorio – ne verrà fuori un Presidente della Repubblica indebolito e un governo ancora più indebolito. La facessero finita”. “Sono tutti aspiranti kingmaker allo sbaraglio – conclude – non lo sanno fare, non ci riescono. Direi di abolire la figura del kingmaker per le prossime 48 ore”.

  •  15:58

    Meloni, FdI e Lega leali, altri contro Casellati

    “Fratelli d’Italia, anche alla quinta votazione, si conferma come partito granitico e leale. Anche la Lega tiene. Non così per altri. C’è chi in questa elezione, dall’inizio ha apertamente lavorato per impedire la storica elezione di un presidente di centrodestra. Le decine di milioni di italiani che credono in noi non meritano di essere trattati così. Occorre prenderne atto, e ne parlerò con Matteo Salvini, per sapere cosa ne pensa”. Lo afferma la leader di FdI, Giorgia Meloni, in una nota.

  •  15:49

    Riunione Pd-M5S-Leu alla Camera

    Il segretario del Pd Enrico letta, il leader di Leu Roberto Speranza, e il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte si sono riuniti negli uffici dei gruppi del PD alla camera per fare il punto sull’ultima votazione per il presidente della Repubblica. Con i leader di PD, movimento cinque stelle e Leu erano presenti i rispettivi capigruppo.

  •  15:44

    Nel centrodestra parte la caccia ai franchi tiratori

    La corsa al Quirinale della presidente del Senato Casellati si ferma a 382 voti e nel centrodestra parte la caccia ai franchi tiratori. Tutti i partiti della coalizione si smarcano. Traditori? “Non in Fratelli d’Italia e credo nemmeno nella Lega”, dice il vicepresidente di Palazzo Madama ed esponente di FdI Ignazio La Russa, che aggiunge: “C’è qualcuno che se ne frega dei valori del centrodestra e pensa ad altre cose”. Anche la Lega assicura compattezza: i nostri 208 voti sono andati tutti alla Casellati, affermano fonti del partito. Sono 71 i voti mancanti nella coalizione di centrodestra, che può contare su 453 grandi elettori.

  •  15:43

    In corso vertice centrodestra

    È iniziato il vertice di centrodestra convocato dopo l’esito della quinta votazione per l’elezione del presidente della Repubblica.

  •  15:23

    Tensione nel centrodestra, andare ‘oltre’ Casellati (di Giovanni Lamberti)

    Il centrodestra pronto a ‘mollare’ la pista Casellati, dopo il risultato raggiunto al quinto scrutinio sull’elezione del presidente della Repubblica. Accuse incrociate tra gli alleati della coalizione. “I 208 voti della Lega sono andati compatti alla presidente Casellati”, spiegano fonti del partito di via Bellerio. Fratelli d’Italia fa sapere di aver votato compatta per la seconda carica dello Stato. Nel mirino Forza Italia. Fonti parlamentari del centrodestra sottolineano che con questi numeri in campo la ‘pista’ Casellati sarà abbandonata.
    Fonti parlamentari del centrodestra riferiscono che mentre ieri sera il presidente del Senato Casellati chiedeva di essere votata, già questa mattina aveva fatto pervenire alcuni dubbi, legati alla strategia del fronte progressista di non partecipare al voto alla prima chiama e di astenersi alla seconda. Come facciamo a recupare i voti?, la domanda che era piombata sul tavolo del centrodestra riunito questa mattina.
        I voti andati a Tajani e Berlusconi arrivano, la convinzione di Fdi e Lega, dai franchi tiratori dentro il partito azzurro. Una sorta di regolamento interno al partito, mentre quelli su Mattarella arriverebbero – il sospetto dei partiti di Salvini e Meloni – dai centristi. A testimoniare la tensione nel partito il batti e risposta tra La Russa e Toti dopo il voto. “State festeggiando?”, dice La Russa a Toti. “Vi lascio andare avanti afferma il presidente della Regione Liguria che poi alle telecamere sottolinea che non è in gioco una partita nel centrodestra ma sulle elezione del presidente della Repubblica. E ora? Intanto il vertice del centrodestra è slittato.

  •  15:21

    La Russa: franchi tiratori? Non in FdI e Lega

    Dove sono i franchi tiratori di Elisabetta Casellati? “Scegliete voi. Non in Fratelli d’Italia e credo nemmeno nella Lega”. Ignazio La Russa, vice presidente del Senato ed esponetene di FdI, commenta così con i cronisti a Montecitorio l’esito del quinto scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica. “Ora dobbiamo prendere atto della realtà. I voti che ha espresso il centrodestra sul nome autorevole del presidente del Senato sono inferiori ai propri numeri. C’è qualcuno che se ne frega dei valori del centrodestra e pensa ad altre cose”. “Ora dovremo vedere insieme agli altri cosa fare. Candidare Casellati non è stato un errore – conclude – avevamo il dovere verso gli elettori e verso noi stessi di provare a verificare quanti voti avevamo”. 

  •  15:08

    382 Casellati, mancano all’appello 71 voti del centrodestra

    I voti ottenuti da Elisabetta Casellati, nel quinto scrutinio, sono 382. Il centrodestra ha 453 grandi elettori. Dunque, a spoglio concluso, mancano all’appello 71 voti. 

    Sulla carta il centrodestra, considerato nel suo insieme, ovvero Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e partiti del centro, conta 453 grandi elettori. ieri il centrodestra, in occasione del quarto scrutinio, si è astenuto: al termine della votazione le astensioni sono state 441, ma va considerato che due grandi elettori (Sgarbi e Vito) non si sono astenuti e hanno votato scheda bianca. Dunque, i calcoli di ieri davano tra i 12 e i 14 voti mancanti all’appello. Oggi il numero sale: mancano all’appello almeno 65 voti, considerate le assenze giustificate e quelle fisiologiche, come spiegano fonti di centrodestra. Ad esempio, la Lega fa sapere che dei suoi 212 grandi elettori, i 208 presenti hanno votato tutti per Casellati.

  •  15:05

    Casellati non supera la ‘soglia’ dei 400 voti

    A spoglio del quinto scrutinio terminato, i voti a favore di Elisabetta Casellati non superano la ‘soglia’ di 400 voti, ritenuta la soglia minima da fonti del centrodestra ad avvio votazione. Con 382 voti ottenuti, ne mancano all’appello 71 del centrodestra

  •  14:40

    Casellati al fianco di Fico durante lo spoglio delle schede

    E’ in corso nell’Aula della Camera lo spoglio delle schede del quinto scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato. Il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, candidata dal centrodestra, segue la procedura al banco della presidenza, alla destra del presidente della Camera, Roberto Fico. Il Partito democratico, pochi minuti prima dell’inizio dello spoglio, aveva invitato Casellati ad astenersi. 

  •  14:24

    Terminato il quinto scrutinio, al via lo spoglio

    E’ terminato il quinto scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica. Ha ora inizio lo spoglio. La maggioranza richiesta e’ di 505 voti.  I votanti nel seggio speciale allestito nel parcheggio esterno di Montecitorio per il voto dei grandi elettori positivi o in quarantena sono stati in tutto 11. 

  •  13:58

    Di Maio, situazione si sta complicando 

    “Vediamo che succede oggi” col voto. “La situazione si sta complicando”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, conversando coi giornalisti a Montecitorio.

  •  13:50

    Fonti Lega: su telefonata Letta da Salvini una battuta

    “Matteo Salvini ha fatto riferimento a una possibile telefonata di Enrico Letta in modo evidentemente scherzoso, mentre lasciava la sala della conferenza stampa”. Così fonti della Lega. Il leader del partito ha detto testualmente: “vado che magari mi ha chiamato Letta”.

  •  13:36

    Speranza, nome? È il momento di vedere numeri

    “Aspettiamo. Questo è il momento di vedere i numeri”. Lo ha detto il ministro della Salute e leader di Leu, Roberto Speranza, ai cronisti che gli chiedono se si lavora a un nome condiviso per la sesta votazione.

     

  •  13:24

    Pd: falso che Letta abbia chiamato Salvini

    “È del tutto falso” che Enrico Letta abbia chiamato Matteo Salvini per incontrarsi. Lo riferiscono fonti del Nazareno.

  •  13:14

    Salvini: ho il dubbio che Conte o Letta vogliano far saltare il governo

    “Mi pare che siano Letta e Conte, o parte del Pd e dei 5 stelle, a dire dei ‘no’ per far saltare il governo. Mi viene il dubbio che a sinistra ci sia qualcuno che vuol far saltare il tavolo, altrimenti non mi spiego questa sequela di no. Vogliono far saltare i nervi a Draghi e far saltare il governo”.  Così il segretario leghista Matteo Salvini.

  •  13:03

    Salvini: mi auguro che Draghi resti premier. Ma non è veto

    “Mi auguro che il presidente del Consiglio possa continuare a fare il presidente del Consiglio. Non mi pongo veti nei confronti di nessuno. Da italiano, sarei più tranquillo se continuasse a fare il presidente del Consiglio. Non è un veto ma un ragionamento”. Così il segretario leghista Matteo Salvini.

  •  12:55

    Conte: non si candida il Presidente del Senato senza condivisione

    “Non è possibile candidare la seconda carica dello Stato senza condivisione”. Lo ha detto il leader di M5s Giuseppe Conte, uscendo da palazzo Montecitorio.

  •  12:48

    Conte: non partecipiamo a atti forza. Ci asteniamo

    “Non partecipiamo ad atti di forza e per questo abbiamo deciso di astenerci”. Lo ha detto il leader di M5s Giuseppe Conte, uscendo da palazzo Montecitorio.

  •  12:38

    Salvini, fatto nuova proposta incontro a centrosinistra

    “Speriamo che non sia la giornata della diserzione. Proporrò di incontrarci anche tra il primo e il secondo voto”. Così il segretario leghista Matteo Salvini parlando della proposta di incontro con gli alleati di governo di centrosinistra. “Chiedo alla sinistra di trovare un accordo entro oggi pomeriggio. La sinistra che in passato provo con Nilde Iotti, Emma Bonino, Anna Finocchiaro: può scegliere una donna”.

  •  12:27

    Salvini, con Casellati proposto il massimo dopo Mattarella

    “Abbiamo fatto una proposta, la massima possibile dopo Mattarella, che ha più volte ripetuto che non sarà disponibile. Un gradino subito sotto c’è la seconda carica dello Stato. Ricordo che ottenne il 75 per cento dei voti dei senatori”. Così il segretario leghista Matteo Salvini.

     

     

    “Non si capisce il legame tra” la candidatura del “presidente del Senato e la durata del governo: chi lo dice fa un torto alla Costituzione”. Così il segretario leghista Matteo Salvini.

  •  12:21

    EV e SI, non partecipiamo a festival franchi tiratori

    “Oggi i parlamentari e le parlamentari di Sinistra Italiana e di Europa verde non parteciperanno alla votazione, astenendosi. Di fronte all’ennesima forzatura della destra con la candidatura della Casellati vogliamo sottrarci al festival dei franchi tiratori.  Ma proprio perché la destra continua nel tentare di fare forzature  ribadiamo la necessità che l’area di csx avanzi una proposta autorevole sulla quale siamo pronti a confrontarci”.  Lo dichiarano i co-portavoce di Europa Verde Eleonora Evi e Angelo Bonelli e il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni dopo aver consultato il senatore Luigi Manconi. 

  •  12:19

    I deputati di Pd, M5s, Leu e Iv si astengono a prima chiama

    Come già avvenuto in occasione della seconda chiama dei senatori, anche i deputati di Pd, M5s, Leu e Iv si astengono nel quinto scrutinio, già alla prima chiama. La formula è sempre la stessa: si risponde all’appello nominale ma non si ritira la scheda e si comunica la propria astensione.

  •  12:18

    La Russa: hanno paura. A oltranza su Casellati

    “Hanno paura, sono scappati, dipendesse da me si dovrebbe andare ad oltranza sulla Casellati fino a quando non verranno a votare”. Cosi’ Ignazio La Russa all’AGI. “Non partecipare al voto o astenersi vuol dire che hanno paura e non hanno rispetto istituzionale”, aggiunge.

  •  12:17

    Letta, Conte e Speranza disertano l’incontro con Salvini

    Nessun vertice di maggioranza: i leader di Partito Democratico, M5S e Leu hanno disertato l’incontro chiesto da Matteo Salvini e sono rimasti nella Sala Berlinguer per quasi tre ore, a studiare la strategia da mettere in campo nei prossimi scrutini.

  •  12:06

    Centristi verso Casini o Draghi a sesto voto

    Fonti centriste riferiscono che, fra le opzioni in campo, si starebbe valutando seriamente l’ipotesi di votare Pier Ferdinando Casini o Mario Draghi alla sesta votazione in programma nel pomeriggio.

  •  12:05

    I senatori di Pd, M5s, Leu e Iv si astengono alla seconda chiama

    I senatori di Pd, M5s, Leu e Iv si astengono alla seconda chiama. Dunque, i senatori del centrosinistra assieme a M5s e Iv entrano in Aula quando vengono chiamati per appello nominale, ma non ritirano la scheda e dichiarano la loro astensione.

  •  11:42

    Letta-Conte-Speranza: grave errore candidare Casellati

    “Il centrodestra continua a gestire irresponsabilmente il più importante passaggio democratico e costituzionale, rappresentato dall’elezione del presidente della Repubblica. Consideriamo la unilaterale candidatura della seconda carica dello Stato, peraltro annunciato un’ora dalla quinta votazione, un grave errore“. Lo dicono Enrico Letta, Roberto Speranza e Giuseppe Conte in un comunicato congiunto al termine del vertice che si è tenuto questa mattina.

  •  11:41

    Meloni: il centrosinistra ha problema di compattezza

    “L’obiettivo non è spaccare il campo del centrosinistra. Io vorrei una candidatura che venisse votata da tutti. Mi pare che questo problema di compattezza, nel centrosinistra, ci sia”. Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, parlando coi giornalisti a Montecitorio.

  •  11:38

    Voto in corso, Casellati in Aula accanto a Fico

    È in corso la prima chiama dei senatori del quinto scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica. La presidente del Senato, Elisabetta Casellati, è seduta negli scranni più alti dell’emiciclo, accanto al presidente Roberto Fico.

  •  11:36

    Meloni: tutti parlano di donne, il centrodestra le candida

    “Votiamo Casellati, è l’indicazione del centrodestra, una candidatura istituzionale, seconda carica dello Stato e donna. Tutti parlano delle donne ma poi le uniche donne ai vertici le candida il centrodestra. E’ secondo noi anche un’apertura all’altra metà campo che speriamo altri vogliano cogliere. Vogliamo decidere, perché questo spettacolo è fastidioso per gli italiani”. Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, parlando coi giornalisti a Montecitorio.

  •  11:24

    Berlusconi: tutti gli schieramenti sostengano Casellati

    “Il Centrodestra ha trovato l’accordo per il voto di questa mattina, su Elisabetta Casellati che da Presidente del Senato, Seconda Carica dello Stato, diventerebbe Prima Carica dello Stato. Io conosco Elisabetta Casellati da oltre 30 anni e posso garantire sulla sua assoluta adeguatezza a questo eventuale nuovo ruolo super partes. Per tale motivo mi rivolgo ai Parlamentari di tutti gli schieramenti, per chiedere loro di sostenere la Casellati”. Lo scrive Silvio Berlusconi.
        “Dobbiamo assolutamente porre fine all’attuale spettacolo indecoroso che la politica sta dando di sé agli italiani e che l’opinione pubblica non riesce più a capire e a tollerare.
    Ringrazio di cuore tutti i Parlamentari che daranno seguito a questo mio appello e mi auguro che finalmente il Parlamento possa dare un segnale di responsabilità e di adeguatezza al ruolo che la Costituzione gli assegna. Lo spero davvero”, conclude.

     

  •  11:18

    I senatori di Pd, M5s, Leu e Iv non rispondono alla prima chiama

    I senatori del Pd, del Movimento 5 stelle, di Leu e di Italia viva non stanno rispondendo alla prima chiama del quinto scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica.

  •  11:16

    Lega: non votare Casellati è sgarbo a istituzioni

    “Sergio Mattarella ha escluso più volte l’ipotesi di un bis: con senso di responsabilità, il centrodestra offre al Parlamento il nome della seconda carica dello Stato che peraltro – essendo una donna – rappresenterebbe una svolta storica per il Paese. Se alcuni partiti non partecipassero nemmeno al voto, non farebbero uno sgarbo al centrodestra ma alle istituzioni”. Così fonti della Lega.

  •  11:05

    Al via il quinto scrutinio, maggioranza richiesta 505

    È iniziato nell’Aula della Camera il quinto scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica. La maggioranza richiesta è quella assoluta, pari a 505 voti.

  •  11:04

    Italia viva non partecipa al quinto scrutinio

    Italia viva non parteciperà al quinto scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica.

  •  10:58

    Capigruppo, da domani prossimi voti 9,30 e 16,30

    Se le due votazioni odierne, la prima alle 11 e la seconda alle 17 (quinto e sesto scrutinio), non dovessero concludersi con una fumata bianca, si proseguirà con gli scrutini nella giornata di domani, sabato 29 gennaio. Le due votazioni si svolgeranno alle 9,30 e alle 16,30. E’ quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo congiunta di Camera e Senato, in merito al prosieguo delle votazioni per l’elezione del presidente della Repubblica.

  •  10:57

    Da oggi due scrutini al giorno, il secondo alle 17

    Dalla giornata di oggi si procederà con due scrutini al giorno. E’ quanto ha stabilito la confrenza congiunta dei capigruppo di Camera e Senato. Il primo voto odierno, come già previsto, inizierà alle 11, si tratta del quinto scrutinio. Il secondo voto, ovvero il sesto scrutinio, avrà inizio dalle 17. Tra una votazione e l’altra ci sara’ una pausa di un’ora e mezza per la sanificazione dell’emiciclo.

    La prima votazione odierna, ovvero il quinto scrutinio, è previsto che si concluda – ompreso lo spoglio – intorno alle 15,30. Quindi, si procderà alla sanificazione e areazione dell’Aula. Il secondo scrutinio odierno, inizierà alle 17. Si tratta della sesta votazione. Durante la conferenza dei capigruppo, il presidente Roberto Fico, viene riferito, ha ricordato ai presidenti di gruppo di invitare i rispettivi grandi elettori ad evitare gli assembramenti e rispettare le regole sulle distanze e tutte le procedure anti Covid. 

  •  10:52

    Incontro Salvini-Renzi alla Camera

    Matteo Salvini e Matteo Renzi si sono incontrati per circa dieci minuti a Palazzo Montecitorio. E’ quanto apprende l’AGI da fonti qualificate.

  •  10:35

    Meloni: Il vertice di maggioranza? È normalità

    “Sono contenta che il centrodestra seppure con un po’ di lentezza si stia muovendo insieme. Il centrodestra è l’unico che ha dimostrato compattezza. È normale che tutti parlino con tutti e penso sia responsabilità di ciascuno di noi di stringere i tempi”. Lo ha detto Giorgia Meloni alla Camera, rispondendo a chi le chiedeva un commento al vertice di maggioranza richiesto da Matteo Salvini. “Purtroppo mi corre obbligo ricordare quello che FdI dice da sempre: che bisogna andare ad elezioni perché questo Parlamento non riesce a decidere su niente. Dall’altra, che serve una riforma presidenzialista”, aggiunge Meloni.

  •  10:33

    Tajani: votiamo Casellati, è istituzionale

    “Oggi il centrodestra unito voterà per Elisabetta Casellati, Presidente del Senato e seconda carica dello Stato. Una donna ma soprattutto una figura istituzionale di alto profilo”. Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia. 
     

     

     

  •  10:32

    Toti: Casellati? Speriamo ci siano i voti

    “Mi sembra che offrire la seconda carica dello Stato non sia un atto eversivo. Speriamo ci siano i voti”. Rischio franchi tiratori? “I franchi tiratori ci sono sempre…”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria ed esponente di Coraggio Italia, Giovanni Toti, arrivando a Montecitorio.

  •  10:31

    Meloni: Bene che si verifichino numeri in Aula

    “Si sta verificando che Fratelli d’Italia chiede da giorni si verifichino numeri in Aula si ponga fine a questa cosa incomprensibile del non voto o scheda bianca. Si vedano i numeri”. Lo ha detto la Presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ai cronisti a Montecitorio.

  •  10:16

    Salvini posta foto: “Dedicato a tutte le donne d’Italia”

    Nel giorno in cui il centrodestra potrebbe votare Maria Elisabetta Casellati alla quinta votazione per il presidente della Repubblica, Matteo Salvini posta sui social una sua foto con in mano un mazzo di fiori. “Dedicato a tutte le donne d’Italia e del mondo”, scrive.

  •  10:14

    Salvini: vertice maggioranza prima delle ore 11

    La Lega conferma di volere due votazioni sul Quirinale. Matteo Salvini ha invitato Giuseppe Conte, Enrico Letta, Matteo Renzi e Roberto Speranza per un vertice da tenersi entro le ore 11. 

  •  10:01

    Per i grandi elettori di centrodestra l’indicazione di voto è Casellati

    “L’indicazione di voto per oggi è Elisabetta Alberti Casellati”. E’ il contenuto dell’sms arrivato ai parlamentari del centrodestra per la quinta votazione del Colle.

  •  09:54

    Il centrosinistra è orientato a votare scheda bianca e valuta nomi

    Fonti di centrosinistra fanno sapere che, mentre è ancora in corso il vertice fra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza, l’orientamento è quello per votare scheda bianca. Tuttavia, si stanno anche valutando candidature alternative. Valutazioni sono in corso, viene spiegato, per questo c’è stato lo slittamento dell’assemblea.

  •  09:45

    Iniziato il vertice del centrodestra, si punta su Casellati

    Al via, a Montecitorio, il vertice di centrodestra. Alla riunione sono presenti il leader della Lega Matteo Salvini, il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani, la presidente di Fdi Giorgia Meloni e il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa. Dall’incontro dovrebbe arrivare il via libera alla candidatura di Maria Elisabetta Casellati per la quinta votazione sul presidente della Repubblica.

  •  09:43

    Cesa conferma: il centrodestra voterà Casellati

    “Sì”. Lo dice il segretario Udc, Lorenzo Cesa, interpellato dai giornalisti della Camera che gli chiedono se il centrodestra voterà Casellati oggi.

  •  09:41

    Renzi: non escludo più un Mattarella-bis

    “Vediamo se oggi si chiude” la partita per il Quirinale, “ma ho l’impressione che non sarà così facile”. Lo dice a Radio Leopolda il leader di Italia viva, Matteo Renzi, che giudica l’atteggiamento del centrodestra “irresponsabile e scandaloso”. “Abbiamo assistito a una tarantella. Ieri abbiamo avuto la clamorosa e inqualificabile caccia al candidato, mi sembra folle”, aggiunge. Renzi non esclude la possibilità di arrivare a un Matterella bis, per risolvere la partita del Quirinale: “Per tanto tempo ho detto che l’ipotesi non era sul tappeto e che sarebbe il fallinento di chi voleva fare il kingmaker e non lo ha fatto. Se si deve andare a cercare un candidato in giro per Roma, evidentemente qualcosa non va nella gestione della ledership politica. Per questo non escludo più l’ipotesi di un Mattarella bis. Che sarebbe comunque una forzatura nei confronti del presidente Mattarella”. 

  •  09:40

    Letta: mi chiedo se fatto bene fidarmi del centrodestra

    “Mi sto chiedendo sinceramente se ho fatto bene a fidarmi della strategia che hanno seguito loro, siamo stati portati in giro per tre giorni”. Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta, arrivando al Palazzo dei Gruppi.

  •  09:40

    Tajani: vogliamo soluzioni condivise

    “Noi vogliamo trovare soluzioni condivise”. Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, arrivando a Montecitorio. 

    AGI – Agenzia Italia

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

Corriere Nazionale

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