Giovane insegnante si da fuoco a Rende

Calabria

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Riciamo da WatsApp pubblichiamo

Il raccapricciante video di Rende in provincia di Cosenza di un giovane insegnante di 33 anni che per protesta e disperazione, dopo esser stato sospeso dall’insegnamento e dallo stipendio per non essersi voluto “vaccinare”, si è dato fuoco, è la prova tragica della responsabilità di coloro che hanno ridotto in questo stato il Popolo italiano.

É la prova documentale della infamia di coloro che vogliono distruggere la Patria e il Popolo: politici, governanti, parlamento, giornalisti, medici, profittatori, vili e traditori di ogni specie.
I mezzi di informazione tacciono e forse è meglio così, altrimenti non esiterebbero a dire che quel povero giovane era pazzo o voleva rendersi pretesto di lotta al governo, oppure che ha compiuto quel gesto per un amore non corrisposto o per gelosia!!!!

É bene che quel terrificante video lo vedano tutti, da Draghi a Mattarella, dal Presidente del Consiglio di Stato al Presidente della Corte Costituzionale, dai Presidenti delle Camere al pampero apostata della fede cristiana.

Che lo vedano certi giudici e tutti coloro che hanno concorso a qualsiasi titolo a questo scempio. Tremino perché quelle sconvolgenti e tragiche immagini sono la prova per la loro condanna senza appello.

Noi uniamoci nella preghiera affinché Iddio salvi la vita a quel povero giovane che è nostro fratello.

Prof. Augusto Sinagra

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