La crisi in Ucraina spinge il prezzo dell’alluminio e del palladio

Economia & Finanza

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In Europa, la produzione di alluminio ha sofferto negli ultimi mesi dell’impennata dei prezzi dell’elettricità.

© Agf – Alluminio

AGI – Le tensioni in Ucraina e la prospettiva di nuove sanzioni alla Russia in caso di invasione fanno balzare i prezzi delle materie prime, a partire da alluminio e nichel, di cui Mosca è principale produttore.

L’alluminio viaggia in forte rialzo, vicino ai massimi dal 2008: mai così alto negli ultimi 14 anni, il prezzo del metallo leggero guadagna il 3,3% a 3.241 dollari la tonnellata, dopo aver toccato quota 3.333 la scorsa settimana avvicinandosi al suo massimo storico, sopra 3.380 dollari.

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