Cristina Fontanelli
Firenze si prepara ad assumere importante ruolo internazionale di città del dialogo e della pace. Nel capoluogo toscano, presso la basilica di Santa Maria Novella si aprono da oggi i lavori del Convegno internazionale “Mediterraneo frontiera di Pace”, mentre a Palazzo Vecchio è di scena contemporaneamente la prima conferenza internazionale “Florence Mediterranean Mayors’ Forum”.
Ad inaugurare il meeting di S. M. Novella (in corso dal 23 febbraio fino a domenica 27 febbraio 2022), è il presidente della Conferenza episcopale italiana S. E. Gualtiero Bassetti. Nella giornata odierna si segnalano anche interventi del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi e del Sindaco di Firenze Nardella, mentre per domenica prossima è previsto l’arrivo di Sua Santità, invitato ad intervenire in occasione dell’incontro congiunto fra vescovi e sindaci del Mediterraneo tenuto presso varie prestigiose location fiorentine.
All’iniziativa “MEDITERRANEO FRONTIERA DI PACE”, organizzata dalla Cei, partecipano le più alte autorità vaticane ed ecclesiastiche provenienti da tre continenti, fra i quali il Cardinale GUALTIERO BASSETTI (arcivescovo di Perugia-Citta della Pieve), Monsignor ANTONINO RASPANTI (vescovo di Acirale), Sua Beatitudine SHEVCHUK SVIATOSLAV, (arcivescovo Maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina), GIUSEPPE BETORI (arcivescovo di Firenze) e tanti altri esponenti del mondo cattolico, istituzionale, universitario, e non solo.
Al FORUM DEI SINDACI DEL MEDITERRANEO di Palazzo Vecchio, si attendono delegazioni di sindaci di diversi paesi, oltre a ministri ed esponenti di organizzazioni internazionali (Onu, Unesco, Oms, ecc.): in questa sede, arriva oggi per l’apertura dei lavori il Premier MARIO DRAGHI. Nella programmazione dell’iniziativa promossa dalla Cei alla basilica di Santa Maria Novella, segnaliamo che venerdì 25 FEBBRAIO è incluso l’intervento “Quali doveri per le comunità religiose nella città ?” tenuta da Rettore prof. G. ARGIOLAS docente dell’istituto universitario SOPHIA.
Sabato 26 FEBBRAIO 2022 a Palazzo Vecchio ha luogo invece un’assemblea congiunta di vescovi delegati e sindaci delle città mediterranee a cui partecipano anche S.E. monsignor ANTONINO RASPANTI, ENZO BIANCO (presidente assemblea Anci); a seguire, è prevista una dichiarazione congiunta di Firenze fra sindaci e vescovi avente per oggetto il dialogo fra culture del Mediterraneo. Giunta alla seconda edizione (due anni dopo la prima edizione svolta a Bari nel 2020), l’iniziativa Cei vede la partecipazione di centinaia di religiosi, con oltre sessanta vescovi appartenenti a varie chiese dislocate nelle principali città dell’area del Mare Nostrum.
Per discutere non solo di spiritualità, ma anche di doveri e diritti delle comunità ecclesiastiche, missioni di pace onde evitare drammatici sbarchi sulle coste mediterranee, razionalizzando gestioni dei flussi migratori estese alla diplomazia internazionale, gli alti prelati si sono dati appuntamento in questa specifica location prescelta non casualmente. Proprio in questa stessa sede (nel 1439) fu infatti svolto il “Concilio di Firenze”, dove a radunarsi solennemente furono allora i maggiori protagonisti delle Chiese d’Oriente e d’Occidente riuniti insieme con l’auspicio di riuscire ad affermare una visione spirituale sincretistica, sulla base di conoscenze filosofiche condivise.
Ma ufficialmente, l’evento Cei di Firenze vuole ispirarsi principalmente al messaggio di Giorgio La Pira (1904–1977), già sindaco di Firenze che dagli anni Cinquanta del ‘900 diede inizio ai colloqui mediterranei attivandosi con relazioni diplomatiche di livello mondiale. Dotato di una visione provvidenzialistica della Storia e con uno spiccato ottimismo volontaristico, G. La Pira tentò di rendere Firenze terra d’incontro ecumenico allo scopo di favorire pace e fratellanza fra i popoli; così oggi questo suo tentativo salvifico non pare dimenticato ed è stato accolto dai posteri che celebrano la sua memoria.
I due Summit di Firenze si concludono domenica 27 FEBBRAIO in piazza Santa Croce con l’arrivo di PAPA FRANCESCO che dopo aver incontrato vescovi e sindaci (da cui riceverà la “Dichiarazione di Firenze”) presiederà la celebrazione eucaristica a Santa Croce (dalle ore 10) insieme a cardinali, patriarchi, vescovi e preti. per poi recitare l’Angelus sul sagrato della chiesa in presenza di migliaia di persone (1400 posti numerati), e con la straordinaria partecipazione del Presidente della Repubblica SERGIO MATTARELLA.
La trasmissione della messa può essere seguita sia radiofonicamente che tramite tv, ed è assicurata dal servizio di Vatican Media, e dalla Rai.
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