Il consorzio dei partner dell’iniziativa pan-europea contro le carenze dei farmaci guidato dall’Italia comprende ventisette autorità farmaceutiche e sanitarie europee, in rappresentanza di ventuno Stati Membri dell’Unione Europea e della Norvegia e copre così quasi integralmente lo Spazio Economico Europeo. Inoltre ha il supporto esterno di organizzazioni e reti europee che permetteranno di coinvolgere a livello operativo anche i pochi Stati Membri che non hanno potuto aderire direttamente al progetto (Bulgaria, Grecia, Lettonia, Malta, Polonia, Repubblica Slovacca).
“Il ruolo di coordinamento da parte di AIFA di un’iniziativa tematica così rilevante in termini geografici ed economici testimonia il valore delle iniziative di contrasto a carenze e indisponibilità realizzate nel nostro Paese – si legge in una nota -: l’esperienza nel dialogo intersettoriale maturata in consessi come il Tavolo Tecnico Indisponibilità o il Tavolo sulla disponibilità di immunoglobuline ha permesso la costituzione di un ampio e collaborativo network di esperti, dove tutti gli Stati Membri hanno potuto contribuire alla costruzione di un piano articolato, mirato a valorizzare i migliori strumenti esistenti e a costruirne di nuovi, per garantire la tempestività delle cure ai pazienti europei anche durante tempi di emergenza come quelli sperimentati negli ultimi anni”.
(ITALPRESS).