C’era una volta…Tutti rammentano Gorbaciov come quello che con la Perestroika determinò la fine dell’Urss.
In realtà fu Boris Eltsin che si schierò fuori dal Pcus e resistette anche al golpe del 19 agosto 1991 contro Gorbaciov da parte delle forze conservatrici che volevano salvare l’Urss.
L’ascesa del presidente pigliatutto
L’ ascesa di Eltsin coincise con la creazione della nuova leadership pigliatutto a guida della Russia, con le dichiarazioni d’indipendenza delle altre repubbliche si susseguirono in rapida successione: Ucraina, Bielorussia, Moldavia, Azerbaigian, Kirghizistan, Uzbekistan, Tagikistan, Armenia, Turkmenistan, Kazakistan.
L’8 dicembre 1991 lo stesso Eltsin, in qualità di presidente della Russia, firmò con i presidenti di Ucraina e Bielorussia l’Accordo di Belaveža, che sancì la fine dell’Urss e la nascita della Comunità degli stati indipendenti (Csi), aperta a tutte le ex repubbliche sovietiche.
La fine della politica in Russia
Quello che al commentatore politico è chiaro ora è la fine del controllo della politica rispetto alla guida della Russia. Il Pcus aveva il Politburo che si sovrapponeva al parlamento.
Creato nel 1917 questo organismo ebbe il compito di controllare la guida del partito e del governo.
Chi non ricorda la fine di Nikita Krusciov decretato proprio dal Politburo dopo la crisi della Baia dei Porci a Cuba del 1961?
C’era una volta …Dal crollo dell’Urss agli oligarchi
Il crollo dell’Unione Sovietica e la fine del Pcus ha creato quell’ibrido moderno che porta il presidente pigliatutto, fino a Putin, dove sono gli oligarchi ricchi a dare fiducia al governante.
Non la politica, non il parlamento, la Duma.
Quel crollo pacifico che apparve nella fine del secolo scorso un miracolo storico che salvò l’umanità dai rischi di un olocausto nucleare scade ora nel paradosso di questa guerra.
Ecco che allora quell’assioma posto nel titolo sul passaggio dalla politica alla criminalità
– perché è un crimine umanitario questa sporca guerra all’Ucraina –
tende addirittura a farci rimpiangere il vecchio Pcus e le sue regole interne post rivoluzione d’ottobre.
Roberto De Giorgi
Redazione Corriere di Puglia e Lucania