La guerra e i discorsi che lasciano il tempo che trovano

Attualità & Cronaca

Di

“L’Italia non intende voltarsi dall’altra parte”. Parole di Mario Draghi. Ha ragione il presidente. Non conviene voltarsi dall’altra parte, giacché si rischia che lo sguardo cada sulle altre centinaia di conflitti presenti nel mondo. Draghi sembra ignorare che alle volte si è costretti a voltarsi dall’altra parte, e questo è il caso.

E’ necessario, al fine di evitare la catastrofe, non inviare armi all’Ucraina e tanto meno uomini. Non possiamo metterci a fare la guerra alla Russia. Il primo dovere è non mettere a rischio la vita dei nostri figli. Altri discorsi che lasciano il tempo che trovano li ho sentiti durante la trasmissione condotta da Corrado Formigli.

Un giornalista ha detto ad un dipresso: “Se vedi che un energumeno sta uccidendo un bambino, non intervieni?” No, non intervengo se so che poi  l’energumeno ucciderà il mio bambino”. Nunzia de Girolamo ha detto che le si spezzava il cuore nel vedere una ragazza ucraina presente, con le lacrime agli occhi. Ma guarda un po’. Però il cuore non le si spezza se ad un padre di famiglia si dice: “Hai paura a vaccinarti? Bene, tu non ti vaccini, e noi affamiamo te e i tuoi figli”.

Cuore integro come quello del marito che quanto a discorsi intelligenti gareggia con lei.

Renato Pierri

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube