Mosca finirà schiava della Cina

Politica

Di

Lo scenario prossimo futuro che Giulio Terzi di Sant’Agata, già ministro degli Esteri e diplomatico di lunga esperienza, intravede è un allargamento del conflitto russo-ucraino, soprattutto perché “Vladimir Putin, ormai riconosciuto come l’Hitler del XXI secolo anche da coloro che ne avevano simpatia, si è consegnato, mani e piedi legati, a Xi Jinping”, “per aggirare le sanzioni economiche, bypassare il sistema bancario occidentale, farsi sostenere nelle organizzazioni internazionali, ormai Putin non ha scelta: deve affidarsi al suo alleato più forte, che ha tutto da guadagnarci perché l’attenzione, dalla minaccia cinese, ora si sposta sul Mediterraneo”, “così la Russia diviene uno Stato vassallo della Cina, che acquista un ruolo assolutamente dominante. E tutto per un disegno ottocentesco di conquista territoriale e un equivoco sull’interpretazione della religione ortodossa da parte di Putin. Così siamo in presenza di due imperi, uno chiaramente d’impronta hitleriana. Ma anche l’altro ormai, con il genocidio nello Xinjiang, si è avviato su quella medesima strada. E ora le due minacce si uniscono”. (13 mar – red)

(© 9Colonne – citare la fonte)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube