Dopo la pandemia, forte fermento dell’Arte in Liguria

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Le nuove iniziative del dinamico tandem artistico Sturolo e Gronchi.

Per due artisti, autori della rassegna iconografica «La molteplicità del Sacro», esposizioni itineranti a partire dai prossimi mesi.

Di Antonio Rossello

Genova. Con successo di pubblico, si è svolta lo scorso 17 marzo, presso il Palazzo Ducale di Genova, la conferenza di Marilena Pasquali, presidente del Centro Studi Giorgio Morandi di Bologna, dal titolo: «Giorgio Morandi. La Poesia dello Spazio» (v. locandina).

Giorgio Morandi (Bologna, 20 luglio 1890 – Bologna, 18 giugno 1964), pittore e incisore italiano, fu uno dei protagonisti della pittura italiana del Novecento ed è reputato tra i maggiori incisori mondiali del secolo. Sono considerate uniche le sue nature morte, in cui gli oggetti rappresentati (bottiglie, vasi, caffettiere) sono estrapolati dal loro contesto funzionale e analizzati nella loro pura essenza.

Durante l’evento, patrocinato da FOA.GE (Fondazione Ordine Architetti PPC di Genova) e AO.GE (Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Genova), in collaborazione con l’Associazione Artre Gallery, sono stati presentati i due volumi di Marilena Pasquali, «Giorgio Morandi- Il sentimento delle cose» (ed. Gli Ori, 2019) e «Io, testimone – La nascita del Museo Morandi» (ed. Noèdizioni, 2021). L’organizzazione è stata realizzata a cura di Luca Sturolo e Giovanni Gronchi, i quali sono altresì stati presenti l’11 marzo 2022, al Santuario di N.S. della Misericordia di Savona, presso il Palazzo delle Azzarie, all’inaugurazione della prestigiosa mostra d’arte contemporanea «Alfabeti e Lustri di Luce dal Santuario» promossa dallAssociazione

Aiolfi di Savona (v. locandina).

Nell’occasione il dinamico tandem ha incontrato l’Assessore alla Cultura del Comune di Savona, Nicoletta Negro, il Presidente delle Opere Sociali di N.S. della Misericordia, Giovanni De Filippi, oltre al Presidente dell’Associazione Aiolfi, Silvia Bottaro, nell’ipotesi di una loro eventuale esposizione futura di opere presso la stessa sede.

I due artisti genovesi sono noti per aver realizzato una serie di dipinti, intitolata «La molteplicità del Sacro». Si tratta di una trascrizione per immagini dal Libro dell’Apocalisse, che non vuole essere un’«attualizzazione» di quest’opera bensì un tentativo di coglierne la complessità, il riecheggiare e il richiamarsi delle immagini che lo attraversano, il fluire incessante dei suoi rimandi attraverso la ricchezza delle interpretazioni nel corso del tempo.

E’, infine, fresca notizia che, come base di partenza di un tour ad ampio raggio, in provincia di Savona Sturolo e Gronchi presenteranno «La molteplicità del Sacro» già a Varazze, presso la Chiesa di Sant’Ambrogio, dal 16 al 26 Aprile 2022 (vedi locandina), sotto l’egida del Parroco don Claudio Doglio, biblista, il quale è stato il recensore del catalogo.

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