Di Euronews
Un’atmosfera gioiosa, quella con la quale i bambini hanno ricevuto i loro coetanei tenendo in mano disegni per la pace e striscioni con i loro nomi nella lingua madre.
Sono stati accolti così, nelle scuole di Somma Vesuviana, nel napoletano, 12 bambini ucraini, arrivati in Italia con le loro mamme.
Gli scolaretti italiani hanno cantato, sventolato bandiere ucraine e portato in dono pastelli e finanche pesci rossi, per compensare (in certo qual modo) coloro che hanno dovuto lasciare i propri animali domestici in Ucraina.
“Abbiamo accolto con un brevissimo preavviso sette bambini – dice Maria Di Fiore, preside della scuola primaria di Somma Vesuviana – li abbiamo iscritti venerdì pomeriggio: stamattina abbiamo iscritto l’ultimo bambino, Maximilian, presso la scuola Auriemma nell’antico quartiere di Casamale che da più di 20 anni ospita una bella comunità ucraina”.
I nuovi studenti saranno affiancati da un mediatore culturale e da uno psicologo, in un percorso educativo personalizzato che li aiuterà a facilitare la loro integrazione.
L’Italia sta rafforzando il proprio sistema di accoglienza dei rifugiati per “sistemare” gli oltre 47.000 profughi ucraini, tra cui 19.000 minori, arrivati dall’inizio dell’invasione russa.