Johnson e Rishi Sunak multati per il ‘partygate’, il premier chiede scusa in tv

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Scotland Yard ha indagato su 12 eventi che hanno coinvolto 50 persone, compresa la moglie di BoJo e anche lei riceverà una multa-

© DANIEL LEAL / AFP
– Il premier Boris Johnson con il Cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak

AGI – Il premier britannico, Boris Johnson, e il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, saranno entrambi multati per le feste durante il lockdown negli uffici e alla residenza di Downing Street.
Scotland Yard ha indagato su 12 eventi che si tennero tra gli spazi di Downing Street e quelli di Whitehall, ritrovi organizzati nonostante l’intero Paese fosse immerso in un rigido lockdown voluto dal governo per arginare la diffusione del Covid-19.

 

Johnson ha presentato le sue “piene scuse” per aver violato le restrizioni durante la pandemia di coronavirus – per cui è stato condannato a una multa – ma ha escluso di presentare le sue dimissioni, come richiesto dall’opposizione.

“In tutta sincerità, in quel momento non pensavo potesse trattarsi di una violazione delle regole”, ha detto il capo del governo in un video diffuso dai media britannici, precisando di aver pagato la multa inflitta dalla polizia per aver partecipato a una festa per il suo compleanno a Downing Street nel giugno 2020, quando nel Paese vigevano ferree misure per contenere i contagi da Covid.  “Voglio poter continuare fino in fondo il mio mandato e occuparmi dei problemi che il Paese sta affrontando, assicurandomi di fornire ciò che la gente si aspetta. Questa è la mia priorità”, ha affermato Johnson.

Finora, la polizia ha inflitto oltre 50 multe per violazione della legge Covid negli edifici governativi. Anche la moglie del premier britannico, Carrie, sarà multata per le stesse violazioni.

“Nel rispetto della trasparenza, la signora Johnson può confermare di essere stata informata che riceverà un avviso di sanzione”, ha detto un portavoce citato dalla Bbc, sottolineando che la first lady “non ha ancora ricevuto ulteriori dettagli sulla natura della sanzione”.

 

 

Dopo l’annuncio che il premier britannico Boris Johnson sarà multato per i party a Donwing Street durante il lockdown, l’opposizione torna a chiedere le sue dimissioni. Su Twitter, il leader del Labour, Keir Starmer, ha scritto che sia Johnson che il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak – anche lui multato nell’ambito dello scandalo anche detto ‘partygate’ – “hanno infranto la legge e mentito ripetutamente”.

“Devono dimettersi”, conclude il tweet di Starmer, “i conservatori sono totalmente inadatti a governare. I britannici meritano di meglio”.

Al leader laburista si è unita la premier scozzese, Nicola Sturgeon (del Partito nazionalista scozzese), quello del Galles, Mark Drakeford (laburista), come pure il leader di Plaid Cymru, Adam Price.

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