Mosca dice ‘no’ allo scambio dell’oligarca Medvedchuk con i soldati del battaglione Azov. La Russia proibisce l’ingresso nel Paese a Biden e altri 962 americani fra cui il segretario di Stato Antony Blinken e il capo della Cia William Burns.
AGI – Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto una conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in merito agli ultimi sviluppi del conflitto. Nel corso del colloquio Mario Draghi ha assicurato il costante sostegno dell’Italia all’Ucraina, anche con riferimento alla necessità di approvare il sesto pacchetto di sanzioni, all’esigenza di sbloccare i porti e al supporto per l’ingresso dell’Ucraina nella Unione Europea.
Da Mosca, Leonid Slutsky, il capo della commissione Esteri della Duma di Stato, ritiene che i militari ucraini catturati ad Azovstal non dovrebbero essere restituiti a Kiev.
“La mia opinione non è cambiata: non dovrebbe esserci uno scambio di combattenti del battaglione Azov, il loro destino dovrebbe essere deciso dal tribunale”, ha scritto nel suo canale Telegram. Slutsky fa parte della squadra negoziale di Mosca e in precedenza l’agenzia russa Interfax, citando proprio il deputato russo, aveva scritto che Mosca stava studiando la questione dello scambio di militanti Azov con Medvedchuk.
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