Il ragazzo si è affacciato con le mani insanguinate dal balcone di un appartamento di Rampe San Giovanni Maggiore ed ha chiesto aiuto. Nella casa la Polizia ha poi trovato il corpo della madre, una psichiatra di 61 anni, in un lago di sangue, trafitta da numerose coltellate.
Con le mani insanguinate si è affacciato al balcone di casa chiedendo aiuto perché ‘mamma si sta suicidando’.
Dal vicolo di Rampe San Giovanni Maggiore a Napoli i residenti hanno chiamato la polizia. Ma lui era barricato in casa e c’è voluto l’intervento dei vigili del fuoco per aprire la porta.
A terra il corpo di una donna, sua madre, 61 anni, psichiatra, in un lago di sangue, trafitta da numerose coltellate. Poco distante, sotto choc, il figlio poco più che diciassettenne.
Gli agenti dell’Ufficio di prevenzione generale hanno pochi dubbi: ad uccidere la donna sarebbe stato suo figlio, che potrebbe essere stato adottato, al culmine di una lite.
La sua posizione è ancora al vaglio del pm del Tribunale dei Minori. Il padre del ragazzo, anche lui psichiatra, non era in casa al momento del delitto.