Mirko De Carli (PdF): Adinolfi a Ventotene flop? No, opportunità…

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Fare peggio di così è possibile? Anche i maggiori organi di informazione ne hanno ampiamente parlato i giorni scorsi. Nonostante un’esposizione mediatica da record, trascorsi da parlamentare alle spalle, per Mario Adinolfi, Presidente de “Il Popolo della Famiglia” (PdF), queste amministrative sembrano davvero essere state un flop di dimensioni difficilmente prevedibili. L’esponente a livello nazionale dello stesso partito, Mirko De Carli, appena rieletto nella sua Riolo Terme, commenta per noi la notizia, rivelandoci alcuni particolari.

Mirko De Carli è già noto ai lettori di questo gruppo editoriale per un articolo, dedicato a lui e all’artista Ivan Cuvato, pubblicato lo scorso 21 marzo su Il Corriere Nazionale e per un’intervista rilasciata in esclusiva il 23 aprile a Stampa Parlamento. Intellettuale engagé, prima ancora che politico in trincea, 38 anni compiuti lo scorso 2 giugno, romagnolo d.o.c. di Ravenna dove ha casa, così come a Riolo Terme (RA) e a Bologna, nella vita svolge l’attività di consulente assicurativo per aziende.

In politica, oltre a essere consigliere nazionale dell’Anci (Associazione nazionale Comuni d’Italia), consigliere e portavoce nazionale del movimento “Il Popolo della Famiglia”, di cui è anche delegato ai rapporti con il Partito Popolare Europeo, nonché presidente del Feav, la Federazione europea autonoma del Volontariato e del Terzo Settore, è consigliere comunale a Riolo, rieletto con il 5,72% dei voti, alla testa della “Lista Per Riolo Terme-il Popolo Della Famiglia”, nella tornata amministrativa dello scorso 12 giugno.

Ci parla con soddisfazione di questo riconoscimento ottenuto a seguito dei cinque anni di lavoro e presenza sul territorio, dal 2017, con il precedente mandato. In questa occasione, però ci preme rivolgergli alcune domande riguardo alla notizia eclatante, ripresa nei giorni passati dalla gran parte della stampa italiana, per la quale un noto personaggio politico, quale il presidente de “Il Popolo della Famiglia”, Mario Adinolfi,  presentandosi candidato sindaco a Ventotene ha preso zero voti.

D: De Carli, pare sbalorditivo che uno come Adinolfi, nonostante trascorsi politici che lo hanno addirittura visto parlamentare, noto per le sue prese di posizione talora estreme, abbia potuto raccogliere un così magro risultato. I conti non tornano. C’è dell’altro?

R: Per quanto riguarda quanto è accaduto a Ventotene, si è semplicemente trattato di un tentativo per riuscire a far pervenire ai principali mass media il significato e il valore dell’impegno politico del Popolo della Famiglia. E’ un dato di fatto che abbiano fatto più notizia su scala nazionale gli zero voti a Ventotene di tutti gli altri risultati elettorali da noi altrove conseguiti.

D: D’accordo ma sembra più che altro il modo di giustificare un flop. Se invece c’è, qual è la logica che sta dietro a tutto ciò?

R: E’ stato importante far capire che in alternativa alla ideologia ‘arcobaleno’ c’è una proposta valoriale chiara e forte che si chiama Popolo della Famiglia. Una forza che con coraggio si mette in gioco in qualsiasi competizione comunale, sia che possa ottenere all’incirca quel 20% che surclassa significativamente i più diretti avversari ad Averara, in provincia di Bergamo, tanto zero voti come Adinolfi a Ventotene, sortendo così ancora maggiore effetto sull’opinione pubblica di tutti i voti da noi presi in giro per l’Italia. Si è di conseguenza creata l’opportunità di aprire un grande dibattito sui temi per cui da sempre ci battiamo.

Il mondo della politica è evidentemente in continuo movimento. Riserverà presto altre sorprese?

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