Der Spiegel sottolinea il ruolo centrale del Presidente del Consiglio italiano a livello internazionale: “Italia in testa, non succedeva da tempo”.
AGI – “Continueremo a sostenere l’Ucraina dal punto di vista finanziario, umanitario, militare e diplomatico e a stare al suo fianco fino a quando servirà” Lo scrivono i leader nella bozza della dichiarazione finale del summit del G7 e su questa linea si colloca l’Italia con il premier Mario Draghi mentre la guerra non smette di mietere vittime.
Quindi insiste sullo sblocco dell’export del grano dall’Ucraina: “Va fatto molto prima di settembre quando arriverà il nuovo raccolto. Dobbiamo accelerare i nostri sforzi sul fronte della sicurezza alimentare” dando il massimo sostegno alle Nazioni Unite, perché possano procedere più velocemente nel lavoro di mediazione”, osserva il premier e sottolinea che occorre fare di più per i progetti in aiuto ai Paesi in via di sviluppo.
Intanto sul ruolo dell’Italia in tutta questa partita è indicativa la ricostruzione fatta da Der Spiegel nelle scorse ore: “Sul treno speciale per Kiev, la delegazione di Draghi ha occupato le prime carrozze. Italia in testa, non succedeva da tempo”, è, infatti, uno dei passaggi del lungo articolo pubblicato dal settimanale tedesco dedicato all’esperienza del governo di Mario Draghi alla vigilia del G7 di Elmau, in Germania, sottolineando il ruolo centrale del Presidente del Consiglio italiano a livello internazionale.