Insieme alle elezioni politiche per dare risposte urgenti sui temi di giustizia sociale e ambientale: il potenziale è del 12,8%.
ROMA – Povertà sociale, crisi climatica, inflazione, dignità alle persone LGBTQIA+ e risposte urgenti per le crisi ambientali del nostro tempo: guerra, energia, costo della vita, siccità, desertificazione, smog, accesso all’acqua. Sono gli elementi alla base dell’alleanza tra Sinistra Italiana, Europa Verde e alcune Reti Civiche, presentata questa mattina a Roma con l’iniziativa ‘Nuove Energie – L’Italia ecologista, civica e solidale’.
“L’Italia ha bisogno di nuove energie. Europa Verde e Sinistra Italiana oggi lanciano questo progetto politico e civico per mettere al centro la giustizia climatica, ambientale, sociale e generazionale. Abbiamo bisogno di una ventata fresca nel Paese e noi siamo qui per questo”, spiega Eleonora Evi, coportavoce di Europa Verde ed europarlamentare.
L’orizzonte è quello di un’alleanza. Ci presenteremo insieme alle elezioni politiche– aggiunge Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana- Un’alleanza che tiene insieme giustizia sociale e ambientale. Che sono non solo due valori, ma l’orizzonte del futuro di questo mondo e di questo Paese. Battersi contro la povertà, la disuguaglianza, battersi contro il cambiamento climatico, contro la siccità che schiaccia il Paese e mette in ginocchio l’economia e la vita delle persone. Questo è il nostro orizzonte: vogliamo fare un insieme, uniti, ricomponendo invece che frammentando e rivolgendoci alle tante energie che in Italia esistono. Che non sono necessariamente dentro Sinistra Italiana o Europa Verde, ma che condividono con noi questi valori”.
Per Angelo Bonelli, coportavoce di Europa Verde, “c’è una profonda crisi sociale e ambientale nel nostro Paese. Le società energetiche hanno portato le tariffe dell’energia a prezzi elevatissimi. C’è chi ferma la transizione ecologica. C’è bisogno quindi di giustizia ambientale e sociale. Questa è la nostra proposta: un’alleanza per l’innovazione, contro la conservazione”.
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LISTA UNICA SI-VERDI HA UN POTENZIALE DEL 12,8
Circa il 12,8% degli elettori voterebbe la lista unica verde, progressista e civica promossa da Sinistra Italiana ed Europa Verde. La percentuale sarebbe composta dal 4,4% di elettori attuali dei due partiti (Europa Verde e Sinistra Italiana), sommato al 4,9% di elettori di altri partiti e al 3,5% di elettori oggi astenuti o indecisi.
È quanto emerge da un sondaggio commissionato da Europa Verde e Sinistra Italiana alla società Quorum. Il sondaggio è stato realizzato quando l’alleanza tra i due partiti era ancora ipotetica. Per gli elettori intervistati, il governo italiano dovrebbe occuparsi con urgenza di contrastare l’aumento dei prezzi e il caro bollette (35%); potenziare la sanità (29%) e introdurre un salario minimo legale (23%). Tra i temi prioritari, anche la crisi climatica (per il 22% degli intervistati), la pace tra Russia e Ucraina (22%), la riduzione della burocrazia (19) e l’abbassamento dell’età pensionabile. Seguono il contrasto dell’immigrazione clandestina (17%), la creazione di nuovi lavori sostenibili (16%) e gli investimenti in scuola e ricerca (13%).
Per il 54% dei partecipanti al sondaggio, il governo dovrebbe intervenire per ridurre il caro-bollette investendo in grandi impianti per le energie rinnovabili; per il 35% incentivando la produzione di energie rinnovabili da parte dei cittadini e per il 19% investendo in grandi impianti per l’energia nucleare. Per il 16% bisogna stringere nuovi accordi per l’acquisto di gas da altri Paesi, mentre l’11% accenderebbe di nuovo alcune centrali elettriche a carbone.
Il 44% degli elettori ritiene che l’alleanza proposta possa rappresentare “bene o molto bene” i temi della transizione ecologica e della sostenibilità.