La destinazione finale era la capitale del Bangladesh. La richiesta di atterraggio d’emergenza, poi lo schianto. Tutti morti gli 8 a bordo, non c’erano armi chimiche.
AGI – Un aereo cargo ucraino che trasportava una fornitura militare serba per il Bangladesh è precipitato nel nord-est della Grecia.
La causa dello schianto non è ancora chiara ma i piloti avevano chiesto l’autorizzazione per un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Kavala per un problema al motore, prima che il velivolo precipitasse a una quarantina di chilometri dallo scalo.
Alcuni video mostrano che l’aereo era già in fiamme quando è precipitato e all’impatto con il terreno ci sono state una serie di esplosioni. Le squadre di soccorso non si sono avvicinate al luogo del disastro, vicino alla cittadina di Paleochori Kavalas, e le ricerche sono state condotte con l’ausilio di un drone. Ai residenti della zona è stato consigliato di restare in casa con le finestre chiuse e di indossare le mascherine.
L’Antonov era decollato sabato sera da Nis, in Serbia, e aveva come destinazione finale Dacca, in Bangladesh, dopo lo scalo tecnico previsto ad Amman, in Giordania. Il ministro della Difesa serbo, Nebojsa Stefanovic, in una conferenza stampa a Belgrado ha spiegato che il velivolo di proprietà della compagnia ucraina Meridian Ltd trasportava
una fornitura di munizioni e mine per il Bangladesh.