De Laurentiis: “Deluso dai rumors dei social ma i tifosi si ricrederanno”

Sport & Motori

Di

In occasione della presentazioni delle nuove divise che verranno indossate nel campionato dai calciatori del Bari, il Presidente Luigi De Laurentiis ha risposto ad alcune domande dei cronisti presenti presso la sala conferenze dello stabilimento “Casillo” di Corato. Una in particolare era nell’aria dopo l’accordo tra Lega e società legate da un solo proprietario (Mantova-Verona, Bari-Napoli) che ha fatto venire il mal di pancia a molti tifosi che, evidentemente, non hanno capito la risorsa economico-finanziaria capitata nelle loro mani che potrebbe aprire scenari mai visti a Bari. “Era ora – ha esordito il Presidente – adesso possiamo lavorare più tranquillamente per continuare a tracciare il nostro percorso del quale ho accennato in ritiro. Mi dispiace per i rumors dei social, non ne sono rimasto felicissimo, lo confesso, e questo tipo di reazione dove a prevalere è il complottismo l’ho messa in disparte nonostante la mia netta delusione, perché non mi aspettavo un tale comportamento dopo tutto quanto abbiamo fatto per il Bari con due promozioni in quattro anni, un’altra sfumata via per un gol regolare annullato dall’arbitro, ed un solo anno sbagliato. Di certo – ha proseguito – non staremo in serie B a marcire e a spendere fiumi di denaro, non è nel nostro DNA di imprenditori, noi siamo imprenditori che badano agli utili di pari passo coi risultati, non vendiamo fumo. Ciò che è accaduto ieri certi tifosi non lo hanno afferrato bene: siamo tornati alla stessa situazione che c’era al nostro arrivo con la sola differenza che invece di avere tempi illimitati, ci sono stati concessi altri anni, dunque maggiore tempo per cedere una delle due società calcistiche. Fino a ieri – ha continuato De Laurentiis – avevamo la spada di Damocle del limite del 2024 in testa e correvamo il rischio di attirare le attenzioni di qualunque imprenditore furfantello. Ora cominceremo a lavorare seriamente per affrontare il campionato di serie B in modo importante senza alcuna paura e senza timori riverenziali. I tifosi vedranno che saranno i fatti a far cambiar loro idea. Il Bari ha un grande appeal”.

A proposito delle maglie, il presidente ha detto: “Volevo evidenziare il territorio e la base culturale della città, poi volevo una divisa essenziale che mettesse in evidenza i colori delle maglie senza troppe scritte, e la piazza di Bari, inoltre la novità sono i bottoni al collo”.

Sulla dichiarazioni del padre secondo cui Aurelio avrebbe declinato ben tre offerte per vendere il Bari ha poi detto “Non ci sono state alcune offerte, né ce ne sono, poi tra Napoli e Bari non abbiamo alcuna preclusone, se arriveranno delle opportunità le valuteremo e poi eventualmente venderemo una società al miglior efferente. Adesso dobbiamo allestire una squadra competitiva che sappia tener testa alle altre, dobbiamo costruire in prospettiva futura un grande Bari. Adesso la priorità è un attaccante”.

Nel frattempo Simone Simeri saluta i suoi compagni: l’avventura Monopoli lo attende (in prestito) con un secondo ritiro consecutivo, stavolta a Cascia.

Massimo Longo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube