Adesione all’appello “La società civile scende in campo”

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“C’è un’Agenda condivisibile per il domani, un’agenda semplice che raccoglie aspettative e desideri di tutti coloro che ogni mattina si svegliano e s’impegnano per costruire un paese e una comunità migliori. Un’agenda desiderabile e realmente trasformativa. È sul tavolo della Società civile che per le Elezioni politiche di settembre 2022 non intende tacere o restare a guardare”.

La Rete Italiana “Per un Nuovo Welfare” aderisce all’Appello lanciato da Leonardo Becchetti e “NeXt-Nuova Economia per tutti” per le elezioni politiche di settembre 2022: condividiamo i punti richiesti nel Documento perché i nostri sette position paper sul welfare pubblicati nel 2020, a due anni dalla pandemia sono purtroppo ancora attuali nelle richieste di riforma che recano. 

ROMA – La Rete italiana “Per un Nuovo Welfare” aderisce convintamente all’Appello del Prof. Leonardo Becchetti e di “NeXt-Nuova Economia per tutti” e partecipa alla alleanza trasversale e inclusiva per connettere movimenti sociali, esperienze civiche, energie imprenditoriali, risorse intellettuali e morali e le migliori esperienze politiche locali invocata nel Documento diffuso due giorni fa.

La guerra in Ucraina e le guerre nel mondo, la crisi e il vuoto di rappresentanza delle ultime due settimane, i toni del dibattito politico che già si intravedono per la campagna elettorale ormai cominciata per il voto del 25 settembre, rischiano di creare una crisi di partecipazione democratica ed un innalzamento del clima di rabbia sociale.

In questa ora della storia – chiede il Documento di Becchetti – occorre essere forti e lucidi. La mèta è (ri)partire. Ciascuno porti il proprio mattone per costruire la casa comune. La classe politica ha bisogno di nuove persone competenti e coraggiose, capaci di liberare speranza e sogni.

Le oltre cento organizzazioni della Società civile di “Per un Nuovo Welfare”, pertanto, firmano questa “alleanza del fare” e intendono dare il proprio contributo alla costruzione di una politica che riparta dal tanto che già esiste: nel terzo settore e nella società civile l’Italia ha professionalità, competenze ed esperienze che costituiscono un patrimonio immateriale che deve essere ascoltato e chiamato in questa nuova fase politica.

I princìpi di sussidiarietà e coesione sociale, la partecipazione democratica e le azioni di cittadinanza attiva, ma soprattutto le politiche di welfare di comunità, la centralità della persona umana, l’accoglienza delle fragilità, il rifiuto della guerra, la conversione ecologica hanno ispirato i nostri sette position paper del 2020, che restano i sette punti fondamentali che la Rete “Per un Nuovo Welfare” porta nella Alleanza promossa da Leonardo Becchetti.

Crediamo che la collaborazione, nelle forme di co-progettazione e co-gestione tra Ente pubblico e Terzo settore, sancite anche dalla Corte costituzionale, sia la forma più alta di espressione dell’Italia “del fare” che nei momenti di crisi ha dimostrato di garantire nei territori e nel tessuto sociale una tutela diffusa e capillare delle fasce deboli e che continua ad essere la migliore forma di “politiche delle città”, soprattutto delle aree interne e dei medi e piccoli Comuni.

Restiamo fermamente convinti che chi si candida alla guida dell’Italia non possa prescindere dall’ascolto e dal coinvolgimento attivo, sia nella programmazione che nell’azione, della Società civile impegnata ogni giorno nella cura e rigenerazione di persone e territori.

Chiediamo che l’Appello del Prof. Becchetti e di NeXt-Nuova Economia per tutti, insieme ai sette Position Paper della Rete italiana “Per un Nuovo Welfare” entrino pertanto nella “Agenda” politica di chi, dal 25 settembre 2022, avrà la responsabilità di governare il nostro paese.

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