“Paul Goodwin – 30 anni a Roccaverano”

Arte, Cultura & Società

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Roccaverano (AT). E’ in corso dal 9 luglio la mostra “Paul Goodwin – 30 anni a Roccaverano”, che vede protagonista il grande artista inglese di fama internazionale.

Nato nel 1951, laureato in Belle Arti, Paul Goodwin lavora per 10 anni come docente di pittura e fotografia tra Londra, Uganda, Nigeria e Zimbabwe. Nel 1984 si trasferisce da Londra a Milano dove occupa uno studio nella storica “Casa degli Artisti” in Corso Garibaldi. Qui lavora fino alla sua chiusura nel 2007. Dal 1992 è impegnato nella lenta conversione di una vecchia cascina a Roccaverano che nel 1998 diventa la sua casa e studio principale.

Oltre le tante mostre personali e collettive di respiro internazionale in Italia, Germania e Inghilterra, dal 1994 Goodwin è stato invitato sempre più spesso ad esporre nel territorio Langa-Monferrato: Castello di Costigliole d’Asti; Castello di Barolo; S.Giorgio Scarampi Foundation; Galleria Repetto e Masucco di Acqui Terme; negli spazi espositivi dei comuni di Monforte d’Alba, Tortona e Spigno Monferrato.
Le mostre personali più recenti sono state “Dialogo” alla Gipsoteca Monteverde Bistagno 2015; “Thinking romanesque – Pensare romanico” Cappella di S. Sebastiano Bergolo 2017; “Paul Goodwin – After Cézanne” Studio d’Arte del Lauro Milano 2019. Tra le collettive “Monferrato Mon Amour” 2014 e “Monferrato oltre il Confine” 2015 Palazzo del Monferrato Alessandria; Premio Pittura Cesare Pavese XXV, CEPAM Santo Stefano Belbo (Premio Speciale della Giuria) 2014; “ART SITE FEST” (Il senso del Luogo) al Castello di Govone 2019; “Ritratto d’Artista”, Studio d’Arte del Lauro, Milano 2021.

In mostra si trova un nucleo di grandi dipinti di recentissima produzione, il quale ha come fondo una selezione di lavori che testimoniano i 30 anni di attività dell’artista nel territorio, il lato più intimo con  personaggi, luoghi e momenti vissuti a Roccaverano: nei boschi, sulle colline, ma anche nella piazza sotto la facciata della chiesa disegnata da Bramante e costruita con pietra locale che, come afferma lo stesso Goodwin «si scioglie lentamente, come le morbide masse di questa Alta Langa nel tempo geologico».

«La specificità di coinvolgerci proprio dentro lo spazio pittorico è sempre fondamentale nel lavoro di Goodwin, ma qui entrano anche le specifiche presenze narrative di personaggi, luoghi e momenti vissuti a Roccaverano: nei boschi, sulle colline, ma anche nella piazza sotto la facciata della chiesa disegnata da Bramante e costruita con pietra locale che, nelle parole di Goodwin si scioglie lentamente, come le morbide masse di questa Alta Langa nel tempo geologico» scrive di lui il critico Chiara Lanzi.

Contestualmente viene proiettato il video “Paul Goodwin: Listen to Light”, regia di Ilvio Gallo, commissionato dallo Studio d’Arte del Lauro e presentato per la prima volta a Milano nel novembre 2021.

Lo spazio espositivo si trova nel piano alto dell’ex-chiesa dei Battuti, recentemente ripristinata dal Comune con destinazione d’uso socioculturale polivalente. Lungo 16 metri, largo 8, con 4 metri di altezza, l’ambiente spazio si apre al fondo su una terrazza che guarda la bella piazzetta Brofferio.

La mostra rimarrà aperta fino ai primi di settembre 2022. Aperture ogni: sabato e domenica dalle ore 15 alle 18.30; durante la settimana su appuntamento telefonico.

Lo spazio della mostra è  il piano alto dell’ex chiesa dei Battuti.

Per informazioni:

www.comune.roccaverano.at.it tel. +39 0144 93025
www.paulgoodwinpainter.com tel. +39 0144 93317

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