I documenti sequestrati dall’Fbi nella residenza di Trump a Mar-a-Lago

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I media americani hanno analizzato la foto scattata nella residenza in Florida di Donald Trump dove appaiono documenti “molto segreti”, alcuni legati all’attività di intelligence satellitare e altri raccolti da testimonianze di “spie” che lavorano in incognito.

di Massimo Basile

© MANDEL NGAN / AFP
– Donald Trump

 

AGI – Da due giorni è diventata la foto simbolo delle perquisizioni dell’Fbi nel resort di Donald Trump a Mar-a-Lago: mostra documenti sparpagliati sul tappeto in quello che potrebbe essere il famoso “45 Office”, l’ufficio del 45 presidente degli Stati Uniti. I media americani hanno analizzato l’immagine per cercare di cogliere più aspetti dalla foto.

Nell’immagine appaiono documenti “molto segreti”, alcuni legati all’attività di intelligence satellitare e altri raccolti da testimonianze di “spie” che lavorano in incognito.

Se confermato, i dati contenuti sarebbero di estrema importanza e in grado di mettere a rischio le fonti. Per i Democratici è la conferma che Trump aveva portato via dalla Casa Bianca documenti “top secret”, per il tycoon sono stati messi a terra e sparpagliati per far credere che lui non ne avesse cura.

Sui social la foto è diventata virale. I punti da mettere a fuoco sono sette. Il punto uno, è l’analisi della Cnn, riguarda il contenitore che appare a destra dell’immagine: figura una copertina incorniciata del magazine “Time”, ma probabilmente è stata usata come divisorio tra i documenti. In primo piano in basso, e questo è il punto due, c’è un fascicolo bianco e rosso dal titolo “Secret/Sci”, cioè materiale “sensibile”.

La copertina serve a due propositi: indicare a chi ne entra in possesso il livello di importanza delle informazioni e allo stesso tempo serve a coprire il contenuto del documento.

Appena sotto c’è una sorta di “elle” graduata: è un righello usato dall’Fbi per mostrare nell’immagine le dimensioni degli oggetti fotografati. In questo caso è una procedura consueta. In alto, invece, un fascicolo in grigio e rosso, con cornice giallo ocra, riporta l’intestazione “Top secret/Sci”: secondo la definizione standard del governo, se i contenuti vengono utilizzati o pubblicati in modo inappropriato, possono provocare un “grave danno” alla sicurezza nazionale.

Al centro della foto, appena sopra al documento “Secret/sci”, appare un foglio dall’intestazione non visibile ma secondo la Cnn si tratterebbe di un documento della Casa Bianca classificato come “confidenziale”, il più basso livello di segretezza ma che può portare pericoli alla sicurezza nazionale se finisce in mani sbagliate.

Le carte a sinistra accanto al primo documento, sono registrate come “secret” seguite dalle parole “Orcon” e “Noforn“: la prima sta per “Originator controlled” e significa che il documento dell’Intelligence non può essere distribuito senza prima il permesso della entita’ che la controlla. Con il termine “Noforn” si indica che l’informazione non può essere data a entità straniere senza approvazione.

L’ultimo punto riguarda i documenti in alto a destra, accanto al contenitore dove si trovava il magazine “Time”: la copertina è segnata come “Hcs-P/Si/Tk”.

La sigla Hcs-P sta per “Humint control system product” e indica che l’informazione e’ arrivata da fonti in incognito. ‘Si’ indica il servizio speciale di Intelligence, Tk sta per Talent Keyhole, cioè’ il programma satellitare segreto del governo.

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