Uova di Hitonari Tsuji

Arte, Cultura & Società

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Recensione di Mariangela Cutrone

Il buon cibo è da tempo l’occasione per riunirsi, condividere momenti emozionanti. Spesso diventa fonte di incontri inaspettati che ci cambiano in maniera significativa l’esistenza dando vita a relazioni amicali e sentimentali indissolubili che né il tempo e nemmeno le distanze sono in grado di minare. Ne sanno qualcosa i protagonisti di Uova di Hitonari Tsuji, romanzo appartenente alla collana Kimochi dedicata alla letteratura contemporanea giapponese lanciata dalla casa editrice Rizzoli.

Satoji e Mayo si incontrano per la prima volta nell’izakaya Yururi. All’apparenza sono un uomo e una donna che non hanno nulla in comune. Satoji è un ex cuoco che lavora in una nota azienda dedica ai catering e alla distribuzione alimentare. Mayo invece è una madre e donna in carriera.  Dopo dodici anni si rivedranno nello stesso posto sempre in maniera casuale. Nel corso di questi anni sono accadute tante cose per Mayo che si è separata dal marito e si ritrova a crescere da sola Oeuf, una dodicenne introversa e poco incline a relazionarsi con gli altri. A pochi passi, Satoji cercherà di avvicinarsi al mondo di Mayo e sua figlia rendendosi conto che tutti e tre hanno in comune una passione per le uova. Grazie a quest’ultima, da amico di Mayo, Satoji diventerà un grande punto di riferimento per Oeuf nel periodo più delicato della sua esistenza. Le esistenze di Satoji e Mayo si intrecceranno con quella del proprietario dell’izakaya Yururi dando vita ad un sorprendente finale.

Un romanzo intimista ed esistenzialista sul bisogno di amare ed essere amati e di far parte di una famiglia. Questo libro trasuda ideali di vita genuini fondanti sul senso di appartenenza ad un gruppo, sulla gentilezza e l’arte del  perdono. Il lettore non potrà fare a meno di lasciarsi contagiare da essi. Attraverso le vicende di Satoji e Mayo si tracciano le linee di una società che nonostante la frenesia e l’individualismo necessita ancora di gesti colmi di empatia e gentilezza.

Da questa storia si evince che lo scrittore Hitonari Tsuji è un grande conoscitore dell’animo umano. Ha ideato dei personaggi ben delineati psicologicamente nei quali è facile identificarsi. Una storia commuovente che restituisce al lettore la fiducia nell’Altro. Un vero e proprio inno al buon cibo, fonte di condivisione. Consiglio la lettura di Uova a tutti coloro che credono in quegli atti di gentilezza che ti cambiano il corso della giornata.

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