Giorgia Meloni, una gatta sorniona
Ha ovviamente incontrato sia Salvini che Berlusconi, ma dopo questi incontri non si è lasciata scappare alcun commento. Lavora sui nomi del suo governo, ben consapevole di avere a che fare con un Salvini in crisi profonda e di un Berlusconi che vuole dimostrare di essere ancora il solito vecchio leone.
Dopo la vittoria non ha stappato bottiglie di champagne non ha rilasciato dichiarazioni roboanti, non ha sventolato bandiere identitarie, nulla di tutto questo. Anzi. Per molti giorni non ha rilasciato interviste, nè ha fatto apparizioni televisive. Il suo primo gesto pubblico è stata la partecipazione al convegno della Coldiretti a Milano. Ha ovviamente incontrato sia Salvini che Berlusconi, ma dopo questi incontri non si è lasciata scappare alcun commento. Lavora sui nomi del suo governo, ben consapevole di avere a che fare con un Salvini in crisi profonda, l’ultima mossa di Bossi lo mette ancor più in difficoltà, e di un Berlusconi che vuole dimostrare di essere ancora il solito vecchio leone. Non sarà facile per lei. Come una gatta sorniona osserva tutto e tesse la tela e furbescamente tiene i rapporti con Draghi. Ma in fondo le elezioni non sono ancora finite. Il PD è sdraiato sul lettino dello psicologo e con i soliti vecchi rituali ha iniziato il congresso. In tanti dirigenti del PD sta salendo la voglia di un nuovo accordo con il M5s. Molti di loro non hanno compreso i risultati elettorali. Il Terzo Polo sta studiando il che fare. Ma devono fare in fretta .La politica non ama aspettare le paturnie dell’ego. Il Paese ha bisogno di certezze di fronte ad una emergenza sempre più manifesta.
Roberto Caputo