Nella causa di separazione emerge il racconto del volo-incubo che scatenò la furia dell’attore e portò al divorzio della coppia
AGI – Emergono nuovi dettagli sul famigerato volo aereo del settembre 2016 che portò alla clamorosa rottura tra Angelina Jolie e Brad Pitt.
Una lite scoppiata e poi degenerata in furia: “Pitt ha afferrato Jolie per la testa e l’ha scossa, poi l’ha afferrata per le spalle e l’ha scossa di nuovo prima di spingerla contro il muro del bagno”, si legge nella denuncia.
“Quando uno dei bambini ha difeso verbalmente Jolie, Pitt ha attaccato suo figlio e Jolie lo ha afferrato per fermarlo”. Secondo il documento, Brad Pitt ha persino ferito l’attrice: “Per liberarsi da Jolie, Pitt si è gettato all’indietro contro i sedili, ferendo Jolie alla schiena e al gomito. Pitt ha persino afferrato il collo di uno dei bambini e ne ha colpito un altro in faccia. Alcuni dei ragazzini gli hanno chiesto di smettere. Erano molto spaventati e piangevano”.
“Senza un posto dove andare e per evitare l’ira di Pitt, Jolie e i figli sedevano immobili e in silenzio sotto le coperte. Nessuno osava andare in bagno. Pitt è uscito a più riprese dal retro dell’aereo per urlare e imprecare. A un certo punto, ha versato birra su Jolie; poi birra e vino rosso sui ragazzini”.
Sbarcati negli Stati Uniti, fu subito chiamata l’Fbi, che ha giurisdizione sui voli, ma gli agenti decisero di non intervenire.
Ma Jolie aveva deciso: il giorno dopo annunciò al mondo che intendeva divorziare dall’attore premio Oscar, dopo undici anni di relazione, due dei quali come marito e moglie.
Da allora la coppia è impegnata in un doloroso braccio di ferro per l’affidamento di quattro figli (Knox Leon e Vivienne Marcheline, e Shiloh Nouvel, che sono figli biologici, e Zahara Marley, adottivo), visto che i due maggiori (Maddox Chivan e Pax Thien, entrambi adottivi), nel frattempo hanno raggiunto la maggiore età.
E si scontrano da mesi anche su Château Miraval, il castello in Provenza acquistato nel 2008 e dove hanno investito milioni di dollari. Nonostante il divorzio burrascoso, nel 2020 Jolie e Pitt hanno infatti sotterrato l’ascia di guerra a favore dell’impresa commerciale: insieme hanno lanciato Fleur de Miraval, l’unica casa di champagne dedicata esclusivamente allo champagne rosé. Ma lo scorso ottobre Jolie ha venduto la sua quota a Tenute del Mondo, una sussidiaria del gruppo del miliardario russo Yuri Shefler.
E l’attore ha fatto causa all’ex moglie sostenendo che non si erano mai messi d’accordo per vendere e che comunque lei lo ha fatto senza il suo consenso. Lei ha ribattuto di aver venduto la sua quota dopo che la trattativa di cessione all’ex marito si era arenata perché Pitt aveva cercato di “condizionare l’accordo”: secondo l’attrice, le avrebbe chiesto di firmare che non avrebbe rivelato dettagli sugli “abusi fisici ed emotivi” esercitati su lei e i suoi figli. E adesso è guerra totale.
Nel frattempo l’attore e produttore cinematografico, che non ha ancora commentato l’affiorare delle nuove rivelazioni, pare abbia intrapreso un percorso di disintossicazione.
E a sorpresa è diventato anche scultore. Di recente le sue opere sono state esposte in Finlandia, in una mostra collettiva capitanata dal britannico Thomas Houseago, con la partecipazione del rocker australiano Nick Cave: per la prima volta la star 58enne ha presentato al pubblico nove delle sue sculture, sottolineando di essere “in gran parte autodidatta”: “Per me è una forma di introspezione”, ha raccontato. “Si tratta di conoscere gli errori che ho commesso nelle mie relazioni”.