Nuova eruzione dello Stromboli. La Protezione civile: “Non uscire da casa”

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È rollata la terrazza craterica con la colata lavica che è arrivata fino al mare. In queste ore l’attività del vulcano è classificata “alta” ed è costantemente monitorata. Invito delle autorità ad allontanarsi da porte e finestre

AGI – È emergenza a Stromboli, che ha visto questa mattina una eruzione vulcanica e una colata lavica che ha raggiunto rapidamente il mare. La fase effusiva ha provocato il crollo parziale dell’orlo craterico generando un flusso di lapilli e cenere e ciò ha prodotto un segnale sismico della durata di tre minuti alle 9.15.

In queste ore l’attività del vulcano è classificata “Alta” e la Protezione civile ha invitato le persone a non uscire da casa e ad allontanarsi da porte e finestre.

Il dipartimento della Protezione civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello giallo ad arancione. Tale decisione, è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione odierna con i centri di competenza e il dipartimento della Protezione civile della Regione Sicilia, riunione convocata alla luce proprio delle attività odierne del vulcano.

Le raccomandazioni del Sindaco

l sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, a seguito dei bollettini diramati dall’Ing in data odierna, resi disponibili dalla piattaforma GECOS del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, in cui è stato comunicato che il cratere dello Stromboli è stato interessato da due flussi piroclastici che si sono incanalati lungo la Sciara del Fuoco, ha diramato un’ordinanza in cui invita la popolazione alla massima cautela.

Allo stato attuale si osserva una colata lavica ben alimentata che ha raggiunto la costa, si legge nell’ordinanza pubblicata sul sito del Comune di Lipari, e persistono condizioni di instabilita’ alta nell’area craterica. Stante il permanere di tali fenomeni si raccomanda in caso eruzione di:

  •  Adottare la massima cautela tenendosi informati sull’evoluzione dei fenomeni vulcanici in atto;
  • Non uscire da casa e allontanarsi da porte e finestre, in quanto lo spostamento d’aria causato dall’esplosione potrebbe rompere i vetri, e ripararsi sotto un tavolo o un muro piu’ spesso evitando di ricoverarsi sotto verande e tettoie;
  • Seguire scrupolosamente le indicazioni date dal personale in caso ci si trovi presso alberghi e/o locali pubblici;
  • Proteggersi la testa, la bocca, il naso e gli occhi dalla cenere, cercando riparo possibilmente all’interno di un edificio in caso di pericolo;
  • Proteggersi la bocca, il naso e gli occhi dalla cenere, cercando riparo sotto tettoie, verande coperte o balconi, o lungo i muri degli edifici se ci si trova all’aperto;
  • Allontanarsi rapidamente dalla costa verso il largo se ci si trovi in barca;
  • Attendere il personale addetto ai soccorsi che provvederà al tuo trasporto in area sicura se a mobilità ridotta.Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai centri di competenza che per lo Stromboli sono l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Osservatorio etneo, Osservatorio vesuviano e Sezione di Palermo), il Cnr-Irea e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino.

    L’innalzamento dell’allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.  Il sindaco del Comune di Lipari, che ha preso parte alla riunione, sarà costantemente informato sull’evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione.

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