L’attivista veneto picchiato dagli agenti ha denunciato la Polizia di Amburgo

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I fatti risalgono a venerdì 14 ottobre prima della partita tra il St.Pauli e la squadra locale, Serie B tedesca. La polizia carica e le immagini mostrano scene di violenza contro i tifosi immobilizzati

di Davide Sarsini Novak

© Twitter – Cariche della polizia di Amburgo

 

AGI – Un video sugli scontri fra polizia e tifosi prima del derby di Amburgo sta scatenando polemiche in Germania e a denunciare la violenza degli agenti tedeschi è anche un attivista veneto del Centro sociale Rivolta di Porto Marghera che nelle immagini viene brutalmente picchiato da un poliziotto mentre è immobilizzato a terra.

I fatti risalgono a venerdì 14 ottobre: il Sankt Pauli, club di serie B con la curva più a sinistra del mondo, deve affrontare l’Amburgo, nobile decaduta retrocessa dalla Bundesliga nel 2018.

Prima della partita 3.500 tifosi dell’Amburgo partono in corteo verso lo stadio e a un certo punto transitano vicino agli ultrà del St.Pauli, alcuni dei quali a volto coperto avrebbero cercato lo scontro fisico, venendo respinti con la forza dalla polizia che ha fermato 47 persone.

Nel video, condiviso originariamente dall’account “Fuballmafia”, si vedono diversi tentativi di arresto nei quali due tifosi in particolare vengono picchiati, pur essendo già stati immobilizzati a terra.

In Germania ne è nata una polemica con la portavoce della polizia, Sandra Levgrun, che è stata costretta a precisare che “la coercizione diretta è sempre usata quando una persona resiste alle misure e tiene le mani sotto lo stomaco, per esempio, e non permette di vedere se ci sono armi o oggetti appuntiti”.

Per la partita erano stato mobilitati 1.445 agenti, anche da altri Land, e cinque di loro sono rimasti feriti.

Ora si scopre che uno dei due fermati del video è Francesco Carnevale, tifoso-attivista veneto 37enne che segue il St.Pauli e milita nel centro sociale veneziano culla dei movimenti antagonisti un tempo guidati da Luca Casarini.

Carnevale è da poco rientrato in Italia dopo essere stato fermato e trattenuto dalla polizia tedesca. Nelle immagini, nonostante sia immobilizzato e con le mani visibili vicino al viso, l’agente lo prende ripetutamente a pugni su un fianco, all’altezza dei reni, e poi lo colpisce con il gomito dall’alto verso il basso su una scapola, fino a quando non mette le mani dietro la testa.

Secondo gli agenti Carnevale avrebbe fomentato gli scontri ma lui si è rivolto all’avvocato per denunciare la polizia tedesca. “Dice che si trovava in un punto arretrato rispetto al fronte dei tifosi che occupavano la piazza”, ha riferito il suo legale Giuseppe Romano al Corriere della Sera, “la polizia ha caricato ai lati e lui sostiene di non aver fatto assolutamente nulla e di essere stato messo subito a terra e colpito. È stato trattenuto per circa sei ore e rilasciato. Stiamo valutando se e come procedere con la denuncia. Le immagini sono eloquenti”.

L’altro tifoso nel video è a terra e sembra scambiare qualche parola con l’agente, il quale lo colpisce dall’alto verso il basso con un pugno al volto, al che l’uomo cerca di proteggersi il viso con le mani mentre l’agente si posiziona con il ginocchio sul suo collo.

La Germania è molto attenta alla sicurezza degli stadi anche perché tra due anni ospiterà gli Europei di calcio. Il deputato della Linke e vicepresidente del parlamento di Amburgo Deniz Celik, ha lamentato la reazione sproporzionata della polizia e ha condiviso un tweet in cui si accusa un agente di aver fatto il saluto nazista davanti ai tifosi, chiedendo che sia fatta luce sull’episodio.

Il St.Pauli, del resto, è un caso politico anche in Germania per la militanza a sinistra dei tifosi nata a metà degli anni’80 quando il suo stadio, il Millerntor, fu spostato nella zona del porto di Amburgo, a Reeperbahn, quartiere a luci rosse e centro della vita notturna della città. Recentemente hanno esposto anche uno striscione contro il centrodestra italiano: “Forza, Lega, Fratelli: a Piazzale Loreto c’è ancora posto”.

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