Impianto riscaldamento: Piano di riduzione dei consumi di gas naturale

Ambiente, Natura & Salute

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10 regole pratiche per scaldare al meglio le abitazioni, risparmiare in bolletta e salvaguardare l’ambiente abbattendo le emissioni di CO2

IL DECALOGO IN DETTAGLIO

ESEGUI LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI
Un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare. Per chi non effettua la manutenzione del proprio impianto è prevista una multa a partire da 500 euro (DPR 74/2013).

CONTROLLA LA TEMPERATURA DEGLI AMBIENTI
Bastano 19 gradi per garantire il comfort necessario in casa. Per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi di combustibile.

ATTENZIONE ALLE ORE DI ACCENSIONE
Le nuove regole riducono di 1 ora i tempi di accensione finora consentiti. Controlla in quale delle 6 zone climatiche d’Italia vivi.

INSTALLA PANNELLI RIFLETTENTI TRA MURO E TERMOSIFONE
Anche un semplice foglio di carta stagnola contribuisce a ridurre le dispersioni verso l’esterno.

SCHERMA LE FINESTRE DURANTE LA NOTTE
Persiane e tapparelle o anche tende pesanti riducono le dispersioni di calore verso l’esterno.

EVITA OSTACOLI DAVANTI AI TERMOSIFONI
Posizionare tende o mobili davanti ai termosifoni ostacola la diffusione del calore verso l’ambiente ed è fonte di sprechi.

NON LASCIARE LE FINESTRE APERTE TROPPO A LUNGO
Per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, mentre lasciare le finestre aperte troppo a lungo comporta inutili dispersioni di calore.

FAI UN CHECK-UP ALLA TUA CASA
Affidati a un tecnico qualificato e fai valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre. Puoi abbattere i consumi fino al 40%.

INSTALLA VALVOLE TERMOSTATICHE
Obbligatorie per legge nei condomini, le valvole termostatiche permettono di ridurre i consumi fino al 20%.

SCEGLI SOLUZIONI DI ULTIMA GENERAZIONE
Sostituisci il vecchio impianto con uno a condensazione o con pompa di calore ad alta efficienza e adotta cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza.

Si fa presente che in seguito alla ben nota crisi energetica, il Governo ha adottato a partire dalla prossima stagione invernale dei provvedimenti restrittivi riguardanti la gestione di tutti gli impianti di riscaldamento.

Nello specifico gli impianti potranno essere accesi a partire dal prossimo 22/11/2022 e spenti entro e non oltre il 23 marzo 2023. Inoltre l’erogazione giornaliera del calore è stata fissata per un totale di max 9 ore anziché 10 ed infine la temperatura degli ambienti dovrà essere ridotta di 1°C ovvero max 19°C con più o meno 2 gradi di tolleranza.

Piano riscaldamento: i consigli del governo

Agli obblighi descritti sopra (che comporteranno sanzioni) vengono poi aggiunti dei consigli per i cittadini, su come ridurre i consumi, e quindi i costi delle bollette. Sono misure del tutto volontarie e prive di sanzioni. Eccone alcune riportate nel piano riscaldamento 2022:

abbassare la fiamma del fuoco sotto la pentola dopo l’ebollizione
ridurre la durata delle docce
avviare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico
staccare la spina di apparecchi e dispositivi che non sono in funzione
non mettere in stand by tv e decoder.

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