Arbitri dell’Aia e presunti rimborsi gonfiati, un caso in campo in Qatar

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Sul tavolo dell’ex procuratore Rosario D’Onofrio, ora in carcere, era finito anche l’esposto che accusa uno degli assistenti arbitrali di Orsato, in campo nella terna italiana durante la prima sfida mondiale
© Alex Nicodim / NurPhoto / NurPhoto via AFP
– L’arbitro Alessandro Giallatini

AGI – Altri tre arbitri, tra i quali l’assistente Alessandro Giallatini nella terna di Daniele Orsato alla partita inaugurale del Mondiale in Qatar, avrebbero gonfiato i rimborsi delle loro trasferte, un’accusa che è già costata la sospensione o la dismissione a Federico La Penna, Fabrizio Pasqua, Ivan Robilotta e Piero Giacomelli.

Stando a una denuncia visionata dall’AGI arrivata sul tavolo di D’Onofrio e della Presidenza dell’AIA nei mesi scorsi, oltre a Giallatini avrebbero presentato delle spese ‘taroccate’ anche Alessandro Costanzo e Valentino Fiorito, quest’ultimo l’unico dei 4 che poi è stato sospeso.

In un’intervista a ‘Repubblica’ seguita all’arresto di D’Onofrio, Giacomelli ha accusato l’ex procuratore di avere agito “come un ras” elargendo “premi e punizioni” e di avere penalizzato lui fino alla dismissione e altri arbitri sospesi “attaccandosi ai rimborsi non potendo farlo per il rendimento sul campo”.

Nella denuncia, proveniente dalla sezione di Salerno dell’AIA, sono segnalati rimborsi artefatti da due assistenti internazionali: oltre a Giallatini per due voli in occasione delle partite Udine-Lecce e Cagliari-Inter, c’è anche Costanzo per 3 parcheggi in tre partite. Tutte i match sono stati giocati nel 2020 e nel 2021.

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