Zelensky boccia il price cap europeo: “Non è una decisione seria”

Economia & Finanza

Di

Secondo il presidente ucraino, il tetto massimo di 60 dollari per il prezzo del petrolio russo è “abbastanza buono” per Mosca

© SERGEI SUPINSKY / AFP
– Il presidente dell’Ucraina Volodimir Zelensky

AGI – Il price cap sul petrolio russo a 60 dollari al barile deciso da Ue, G7 e Australia “purtroppo non è una decisione seria”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso serale.
 “Non è una decisione seria quella di fissare un tale limite per i prezzi russi, perché si tratta di un limite abbastanza buono per il bilancio dello Stato terrorista”, ha aggiunto Zelensky. Il prezzo di un barile di petrolio russo (greggio degli Urali) attualmente oscilla intorno ai 65 dollari, poco sopra il tetto europeo.

Von der leyen: “Taglierà le entrate di Mosca”. Il via libera della Polonia ha fatto sbloccare l’impasse delle scorse settimane. Se la quotazione mondiale dovesse scendere sotto quota 60, si prevede comunque un tetto del 5% inferiore al prezzo di mercato

Continuano gli scontri a Bakhmut

Nei loro rapporti, i comandanti dell’esercito ucraino sottolineano che le zone più “calde e dolorose” per i loro soldati impegnati contro i russi sono quelle di Bakhmut e Soledar, nell’oblast di Donetsk, ha aggiunto il presidente ucraino.

La città di Bakhmut si trova nella parte della Repubblica popolare di Donetsk controllata dalle forze di Kiev, a nord della città’ di Gorlovka, ed è un importante snodo di trasporto per rifornire le truppe ucraine nel Donbass. Una rete di strade e ferrovie attraversa questa città.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube