La neve e il maltempo stanno paralizzando la Gran Bretagna

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A causa delle avverse condizioni meteorologiche tre ragazzi di 8, 10 e 11 anni morti sono caduti in un lago ghiacciato vicino a Solihull, nelle West Midlands. Ma il freddo polare sta creando molti disagi anche a Londra e in Scozia dove la temperatura è scesa a -15 gradi
Neve a Londra, disagi e freddo polare

 

AGI – Pesanti nevicate e temperature polari, fino a meno 15 gradi in Scozia, stanno paralizzando l’Est e il Sud-Est della Gran Bretagna alle prese con serie difficoltà nei trasporti pubblici e nell’erogazione dell’energia elettrica. Emblematica delle avverse condizioni meteorologiche è la drammatica vicenda di tre ragazzi di otto, 10 e 11 anni morti dopo essere caduti in un lago ghiacciato vicino a Solihull, nelle West Midlands.

Dopo la tragedia che ha scosso l’intera nazione, è scattato l’allarme di polizia e vigili del fuoco, rinnovando appelli alla vigilanza a tutti i genitori affinchè i propri figli rimangano lontani dalle aree ghiacciate. Dopo che nella notte la colonnina di mercurio è scesa a -15,6 gradi in Scozia, le scuole dalla Cornovaglia alle Highlands scozzesi sono rimaste chiuse per l’intera giornata.

La notte scorsa è stata quella più fredda di tutto il 2022 e dopo intense nevicate le regioni orientali e sud-orientali del Paese si sono svegliate ricoperte da un folto manto bianco che ha mandato in tilt il trasporto su strada, ferroviario e aereo. I londinesi difficilmente sono riusciti a raggiungere il posto di lavoro dopo la chiusura di alcune linee del tube o importanti ritardi nelle corse.

Secondo alcuni media locali, fino a 15 centimetri di neve sono caduti vicino all’aeroporto di Stansted, uno dei più colpiti dalla cancellazione di oltre 100 voli – tra ieri e oggi – anche in quelli di Gatwick, Luton e London City. Le linee ferroviarie, in particolare nel Sud-Est e nell’Est dell’Inghilterra, continuano a essere interrotte e i servizi vengono cancellati. Il freddo ha spinto la Southeastern Railway a consigliare ai passeggeri di non viaggiare dopo aver cancellato i primi treni su tutte le tratte per consentire i controlli di sicurezza. In tutto il Regno Unito le condizioni di guida rimangono difficili.

L’Associazione Automobilistica (AA) ha riferito che se la neve ha creato un “bellissimo paesaggio delle meraviglie invernale”, ha anche creato uno scenario da incubo per gli automobilisti. Nel caos creatosi la scorsa notte sulla M25 e la M11, decine di automobilisti sono rimasti bloccati nei loro veicoli per piu’ di otto ore. Nel cuore della notte a Burwash, nell’East Sussex, dopo che la neve ha reso le strade impraticabili e pericolose, una quarantina di persone ha deciso di abbandonare la propria auto per rifugiarsi nel pub Bear Inn, aprendo le porte e fornendo bevande calde, caminetti e materassi per bambini.

Sebbene non sia prevista altra neve, il Met Office ha confermato che sarà un’intera settimana all’insegna del freddo e del gelo: le temperature non dovrebbero aumentare di molto mentre neve, nebbia e ghiaccio saranno persistenti in molte regioni del Paese. Per giunta Met Office ha emesso un’allerta meteo di colore giallo per il ghiaccio nelle Midlands orientali, nel Sud-Est e nell’Est, avvertendo che neve e macchie ghiacciate porteranno a condizioni di viaggio difficili anche domani, esortando la popolazione ad essere molto prudente negli spostamenti in città e fuori, per marciapiedi, piste ciclabili e strade particolarmente scivolosi. In alcune aree della Scozia l’allerta meteo rimarrà in vigore fino a mezzogiorno di giovedì.

L’ultima parte della settimana potrebbe portare ulteriori nevicate, oppure pioggia se, come previsto, si avviasse una transizione verso un clima piu’ mite. Nonostante le temperature sotto lo zero in tutto il Paese, molte persone sono preoccupate per l’accensione del riscaldamento nelle proprie case che invece vorrebbero rimandare per il costo eccezionalmente elevato dell’energia elettrica.

La portavoce di Age UK, Sophie Barrett, ha esortato le persone anziane ad accendere il riscaldamento e assicurarsi che raggiunga un livello abbastanza alto da stare al caldo a casa. Il servizio sanitario britannico – il National Health Service (NHS) – ha avvertito che “a basse temperature coloro che hanno già problemi di salute cardiaca, in particolare gli anziani, si espongono ad ulteriori rischi per la propria salute”, temendo un aumento di ictus e infarti in quella fascia di popolazione.

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