Investire nel mattone? Meglio nei mattoncini Lego, può esser più conveniente

Economia & Finanza

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Il valore di un set di Lego aumenta dell’11% ogni anno: investire in questi prodotti può essere più redditizio che farlo in oro, vino e opere d’arte

di Alberto Ferrigolo

©  Pixabay –  I mattoncini della Lego

 

AGI – Quando uscì, nel 2007, il set di Lego Café Corner costava attorno ai 120 euro. Riproduceva un edificio in stile europeo ad angolo, con una caffetteria al piano terra e l’insegna verticale di un hotel, e faceva parte di una serie chiamata LegoModular Buildings. Bene, dal 2009  set di Café Corner non vengono più prodotti da Lego, l’azienda di giocattoli danese, ma volendo si possono comprare online su siti di rivenditori come eBay: i prezzi vanno da 785 euro per una confezione già aperta a oltre 2.500 euro per quelle intonse. Pezzi da collezione? Meglio, da investimento, specie per le edizioni limitate.

Secondo uno studio della Scuola Superiore di Economia di Mosca, apparso nel 2021, “il valore di un set aumenta dell’11% ogni anno e che investire nei prodotti Lego può essere più redditizio che farlo in oro, vino e opere d’arte”.

Sulla base di un’apposita ricerca temporale, si è poi scoperto che l’hobby di collezionare e comprare set di Lego per rivenderli e guadagnarci ha iniziato a diffondersi una decina di anni fa, da parte di chi frequenta siti di compravendita genere eBay o siti specializzati proprio in Lego divenuti luoghi di culto per gli appassionati dei mattoncini colorati in plastica.

Un successo che il Post spiega così: “Negli ultimi quindici anni Lego, che è la prima azienda al mondo nel settore dei giochi, è cresciuta progressivamente: ha avuto un lieve calo tra il 2017 e il 2018, seguito però da una ripresa straordinaria dovuta soprattutto al cambio di abitudini causati dalla pandemia. Nel 2021 le sue vendite sono aumentate del 22% rispetto al 2020, quando erano già cresciute del 19% rispetto all’anno precedente. Nel 2021 il suo fatturato è stato di 7,4 miliardi di euro”. E quindi una parte di questo successo è dovuto proprio “agli investimenti fatti da Lego nei set da collezione e per adulti, oltre che nelle iniziative per i gruppi di appassionati in tutto il mondo per confrontarsi, organizzare ritrovi dal vivo e condividere la reciproca passione”.

Spiega Lucas Lettrick, che da anni investe nei Lego e gestisce un canale YouTube, The Brick Quest, dedicato a dritte e consigli per investitori come lui, che “mediamente riesce a rivendere i set a un prezzo maggiorato, dal 150 al 250% di quello iniziale: vuol dire comprare una confezione a 100 dollari e rivenderla pochi anni dopo a un prezzo che va dai 150 ai 250, guadagnando dai 50 ai 150 dollari”. Spesso però il rincaro è più alto, sottolinea il Post, tant’è che “Lettrick ha investito circa 65mila dollari per la sua collezione di Lego, scegliendo di volta in volta i set che secondo lui hanno più probabilità di veder crescere il proprio valore con gli anni”.

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