Pichetto in Azerbaigian con l’obiettivo del raddoppio del Tap

Economia & Finanza

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Forte interesse dell’Italia al raddoppio della capacità di trasporto del gasdotto da 10 a 20 miliardi di metri cubi l’anno. Lo ha manifestato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica all’incontro del Corridoio Meridionale del Gas (CCCMG) a Baku

di Alberto Ferrigolo

© Frank Hoermann / SVEN SIMON / SVEN SIMON / dpa Picture-Alliance via AFP –  Gasdotto Tap

 

AGI – Forte interesse dell’Italia al raddoppio della capacità di trasporto del TAP da 10 a 20 miliardi di metri cubi l’anno. Lo ha manifestato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, alla IX Riunione ministeriale del Consiglio Consultivo del Corridoio Meridionale del Gas (CCCMG) che si è tenuta a Baku.

Il Corridoio Meridionale del Gas è un’infrastruttura strategica che ha realizzato il primo collegamento diretto tra le riserve di gas naturale del Caspio ed il mercato europeo, in un’ottica di diversificazione delle fonti e delle rotte di approvvigionamento per l’Europa.

Si compone di tre sezioni tra cui il TAP (Trans Adriatic Pipeline), che attraversa Grecia, Albania e Italia. L’obiettivo del raddoppio della capacità – ha sottolineato Pichetto ai suoi colleghi del Consiglio consultivo (Azerbaigian, Albania, Croazia, Montenegro, Bulgaria, Georgia Grecia, Italia, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti e Commissione Europea) – rientra perfettamente nella strategia che l’Italia sta mettendo in campo per contribuire sempre di più alla diversificazione delle fonti energetiche che garantiranno la sicurezza dell’Italia anche in un ruolo di fornitore rispetto a molti altri paesi europei.

Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha spiegato che si tratta di una strategia sulla quale è impegnata personalmente la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e che punta ad affermare il ruolo dell’Italia di “hub” verso l’Europa rispetto ai flussi addizionali che vengono dall’Africa ma anche dal corridoio meridionale e per il quale – ha assicurato – si intendono realizzare in Italia tutte le infrastrutture necessarie. Analogo messaggio il ministro Pichetto ha trasmesso al Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev che lo ha ricevuto “per confermare gli eccellenti rapporti tra i due paesi“.

Al Presidente Aliyev e agli atri membri del governo azero con i quali ha avuto incontri, Pichetto ha illustrato le misure adottate dall’Italia in risposta alla crisi energetica. A tutti i suoi interlocutori ha inoltre manifestato il forte auspicio di una decisa intensificazione dei rapporti economici tra Italia e Azerbaigian, valorizzando in particolare le eccellenze di livello internazionale che le imprese italiane offrono nel campo delle energie rinnovabili e che potrebbero trovare nuove opportunità dai piani di sviluppo del settore previsti da Baku.

Durante la sua missione a Baku – conclude la nota – il ministro Pichetto ha incontrato anche il ministro per l’Economia, Mikayil Jabbarov, il ministro dell’Energia, Parviz Shahbazov e il ministro dell’ecologia e delle risorse naturali, Mukhtar Babayev. A margine dei lavori Pichetto ha avuto uno scambio di vedute sui temi più attuali in materia di energia con il Commissario europeo, Kadri Simson anche in vista dei prossimi appuntamenti europei.

 

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