Powell rassicura i mercati

Economia & Finanza

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Il governatore della Fed usa toni concilianti per descrivere le prossime mosse di politica monetaria e i listini virano in positivo. Ma il numero uno della banca centrale statunitense mette in guardia: “Probabilmente serviranno altri rialzi dei tassi”

di Andrea Managò

© Lenin Nolly / NurPhoto / NurPhoto via AFP
– Jerome Powell

 

AGI – I toni concilianti usati dal governatore della Fed Jerome Powell sulle prossime mosse di politica monetaria rassicurano gli investitori e spingono Wall Street, con i listini che terminano la seduta in rialzo. Intervistato all’Economic Club di Washington, il numero uno della banca centrale statunitense preavvisa che “probabilmente serviranno altri rialzi tassi” perché, sottolinea, “non è ancora stato raggiunto un livello sufficientemente restrittivo”, come testimoniato anche dai dati del mercato del lavoro Usa “superiori alle attese”.

I dati in sorprendente crescita del mercato del lavoro negli Usa pubblicati la scorsa settimana, secondo Powell, indicano che la politica monetaria sui tassi “richiederà un periodo di tempo significativo” per riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%. Nonostante questo il presidente della Fed professa ottimismo: “Mi attendo che il 2023 sia un anno di significativo declino dell’inflazione”.

Al termine delle contrattazioni l’indice Dow Jones segna +0,78% con 34.156,69, lo S&P +1,29% con 4.163,91, mentre il Nasdaq chiude guadagnando l’1,90% con 12.113,79. Volano i titoli tecnologici dopo l’annuncio di Microsoft (+2,5%) che ha intenzione di integrare le tecnologie di intelligenza artificiale sviluppate dalla startup OpenAI nel suo motore di ricerca Bing.

“La gara inizia oggi”, ha affermato il capo di Microsoft Satya Nadella riferendosi a Google, che ieri ha svelato Bard, un concorrente del sistema ChatGPT. Forti guadagni anche per Zoom (+9,5%), dopo che la piattaforma di comunicazione ha annunciato il taglio del 15% del personale, pari a circa 1.300 lavoratori.

“Abbiamo preso la decisione difficile ma necessaria di ridurre il nostro team di circa il 15% e dire addio a circa 1.300 colleghi laboriosi e di talento”, scrive il Ceo dell’azienda Eric Yuan. Il manager aggiunge: “Abbiamo commesso errori. Non abbiamo impiegato tutto il tempo che avremmo dovuto per analizzare a fondo i nostri team o valutare se stavamo crescendo in modo sostenibile, verso le massime priorità”.

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