Dopo il caso del pallone spia cinese, venerdì scorso era stato abbattuto un altro oggetto nella zona nord dell’Alaska e sabato in Canada. Ora l’abbattimento sul lago Yukon
di Massimo Basile
È il terzo giorno di fila in cui sono dovuti intervenire jet militari per buttare giù qualcosa che sorvolava nello spazio aereo nordamericano, una settimana dopo il caso del ‘pallone spia cinese’: venerdì ne era stato abbattuto uno nella zona nord dell’Alaska. Sabato, era successo in Canada.
In mattinata la rappresentante democratica dello Stato, Elissa Slotkin, aveva detto di aver ricevuto un’allerta dal dipartimento della Difesa. “Ho appena ricevuto una chiamata – aveva scritto su Twitter – le nostre forze militari stanno seguendo da vicino un oggetto che si trova sopra il lago Huron”.
Grande più di Lombardia e Piemonte messi insieme, il lago Huron è uno dei Grandi Laghi del Nord America e si trova tra Stati Uniti e Canada. A nord, bagna l’Ontario. A ovest, il Michigan. Con una superficie di quasi 60 mila chilometri quadrati, e una profondità media di 230 metri, ha rappresentato per l’aviazione americana e canadese un’area di sicurezza per abbattere l’oggetto
Il nome deriva da ‘Huron’, quello della tribù dei nativi americani degli Uroni. Al suo interno si trova l’isola lacustre più grande al mondo, Manitoulin, che appartiene alla provincia canadese dell’Ontario.