Performance management e burocrazia del futuro in un convegno a Benevento

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Benevento è città dalla storia millenaria a partire dai Sanniti, suo popolo semileggendario, alla storia romana quale punto terminale della prima via Appia, al principato longobardo alla protezione papalina, con il suo centro moderno e raffinato e con i suoi monumenti universali come la chiesa di Santa Sofia, gioiello archetipico dell’architettura medievale e l’Arco di Traiano, uno dei meglio conservati archi trionfali di epoca romana.

In questa splendida cittadina, insieme a quella pubblica, sorge l’Università Giustino Fortunato, sede del Convegno che si svolgerà giovedì 23 febbraio 2023, intitolato “Nuove frontiere di performance management in ambito pubblico. Riflessioni teoriche ed evidenze empiriche d’avanguardia” e organizzato dalla Ragioneria Generale dello Stato.

L’argomento muove dall’omonimo volume collettaneo di saggi di eminenti studiosi e manager pubblici, edito dalla romana Aracne e curato dagli alti dirigenti MEF-RGS Giuseppe Mongelli e Salvatore Romanazzi, con la prefazione del Ragioniere generale dello Stato Biagio Mazzotta. Apparentemente, il Convegno sembra riservato agli addetti ai lavori ma in realtà tocca il presente e il futuro del nostro Paese, sol se si pensi alle ricadute del PNRR sulle attività della Pubblica Amministrazione e di conseguenza sui cittadini, e a come l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa generabili da un buon performance management siano aspetto strategico per ottenere i migliori risultati nel coronamento delle missioni del PNRR sugli assi portanti modernizzatori del Next Generation EU.

Che cos’è il Performance Management?

Sicuramente è una disciplina multidimensionale, che si occupa di gestione delle prestazioni (Borgogni, 2010) e che abbraccia diverse aree che riguardano sia il mondo della P.A. che il mondo delle imprese.

Essere un performance manager significa gestire le prestazioni di un’azienda, pubblica o privata, studiare, misurare e valutare le performance di gruppo ed individuali, in modo che siano sempre allineate con gli obiettivi strategici dell’organizzazione (cfr. Aguinis, 2009).

Nella pianificazione economica pubblica è fondamentale avere strumenti di misurazione e indicatori di performance (KPI – Key Performance Indicator) che consentano di trasformare in numeri ed avere sotto controllo l’attività amministrativa.

Al Convegno di Benevento interverranno personalità del mondo accademico, quali il rettore dell’Università Giustino Fortunato, Giuseppe Acocella, e il Presidente dell’Associazione Nazionale per la valutazione universitaria, Antonio Uricchio, studiosi della materia come il docente di economia aziendale di Unifortunato Spiridione Lucio Dicorato, nonché esponenti delle Istituzioni quali il prefetto di Benevento Carlo Torlontano e il sindaco del capoluogo sannita Clemente Mastella, oltre ad altri dirigenti della Ragioneria Generale dello Stato. Le conclusioni saranno affidate a Sandro Colombi, segretario generale della UIL PA.

Si discuterà di valutazione delle performance, di smart working, di leadership, di responsabilità dei dipendenti pubblici, di pubblico impiego, con applicazioni ed esperienze concrete nela Sanità, nell’Università, nella gestione dei fondi del PNRR.

L’appuntamento beneventano appare come un’occasione unica per approfondire le dinamiche della burocrazia del futuro, certamente attenta alla misurazione e valutazione delle prestazioni dei Pubblici Uffici.

(Dall'”Introduzione al Convegno” di Enzo Varricchio)

 

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