Che la Revelution abbia inizio

Arte, Cultura & Società

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Si intitola Viva la Revelution! – Volume 1 il primo grande lavoro di Revel. Facendosi strada nella nuova scena pop-punk italiana, pubblica la prima parte di una compilation di inediti a cui sta lavorando da mesi.

«Il mio primo Ep “Viva la Revelution! Volume 1” è solo la prima parte di questa lunga battaglia.» ha dichiarato l’autore di Spirito punk «Urlate, piangete, pogate, sfogatevi. Un grande pezzo di me è vostro.»

Influenzato dal suono delle chitarre distorte e dalle grandi rock band, il nuovo progetto è composto da sei brani. Un microcosmo che racchiude al suo interno diversi concetti e riflessioni sulla società attuale. Nel disco sono trattate tematiche che spaziano dalla politica al cyber-bullissimo, dalle dipendenze fisiche alle relazioni problematiche e amorose. È difficile incasellare il lavoro di Revel sotto un unico genere, le influenze sono molteplici e si sente. Il sound è pop-punk ma strizza l’occhio al synth-pop, alla trap, a tratti anche al metal.

Disponibile dal 10 marzo in tutti gli store digitali, Viva la Revelution! – Volume 1 (http://shorturl.at/MQ078) va ad aggiungersi al percorso musicale dell’artista torinese. Dopo l’apertura dei concerti di GionnyScandal all’Hiroshima Mon Amour di Torino e ai Magazzini Generali di Milano, è pronto a cavalcare la notevole esposizione ricevuta. Provocatorio, persuasivo, rivelatore. Il nostro “cantastorie punk” travolge la sua fanbase in costante crescita e conquista. Il grido è uno e uno soltanto: Viva la Revelution!

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