Nuova stretta nel quartiere a luci rosse di Amsterdam

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A partire dal primo aprile tutte le attività devono chiudere i battenti alle 3 del mattino anziché alle 6, ma le  sex worker protestano “siamo discriminate”

AGI – Nuova stretta nel quartiere a luci rosse più famoso del mondo: Amsterdam cambia le regole per tutte le lavoratrici del sesso della città. Le autorità impegnate a ripulire l’immagine della capitale europea hanno adottato misure drastiche. Dal primo aprile infatti, tutte le attività devono chiudere i battenti alle 3 del mattino anziché alle 6.

La stretta arriva nel mezzo di una campagna in corso da parte del consiglio comunale che vorrebbe trasferire “le vetrine rosse” in un “centro erotico” fuori dal cuore della città, in periferia. Ma la cosa sembra non piacere per niente alle sex worker che ritengono di “essere ingiustamente discriminate e utilizzate come capro espiatorio per il problema della città con il turismo di massa”.

“Non è giusto” dichiara alla Cnn Felicia Anna, ex lavoratrice del sesso che vive ad Amsterdam da 13 anni ed è ora presidente di Red Light United, un sindacato dei lavoratori delle finestre nel quartiere a luci rosse. Anna sostiene che l’orario di lavoro ridotto ridurrà drasticamente il reddito delle lavoratrici notturne, che rischiano di riuscire a malapena a essere in grado di coprire le spese, come l’affitto della stanza delle finestre e i taxi per tornare a casa sane e salve.

“Se torni a casa alle tre del mattino, soprattutto se tutto è chiuso, allora questo ti lascia, come prostituta, in una maggiore vulnerabilità”, ha sottolineato Violet, coordinatrice del Prostitution Information Center (PIC), rispetto alle 6 del mattino, momento in cui iniziano le attività sociali e ripartono i trasporti pubblici.

“Dopo diverse ore di lavoro, alle 3 del mattino, potremmo essere in giro con molti soldi. Senza nessuno per le strade il rischio di essere aggredite aumenta”, ha spiegato Violet.

Ma le restrizioni per le lavoratrici del sesso sono solo un dei punti dell’elenco di riforme che stanno per essere introdotte nella città. Il tentativo di re-branding di Amsterdam sta spingendo le autorità locali a introdurre il divieto di fumare cannabis nelle strade che sono all’interno e intorno al quartiere a luci rosse.

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