Suo padre è stato estromesso dal potere da un colpo di stato militare nel 2006. Il governo di sua zia ha subito un destino simile otto anni dopo.
Di e , CN
Ora, Paetongtarn Shinawatra è destinata a diventare l’ultimo membro della famosa dinastia politica thailandese – dopo il padre Thaksin e la zia Yingluck – ad assumere l’esercito mentre si candida a diventare il prossimo primo ministro del paese.
Mercoledì il partito di opposizione Pheu Thai ha annunciato Paetongtarn, 36 anni, come uno dei tre candidati primo ministro per le prossime elezioni di maggio, insieme al magnate immobiliare Srettha Thavisin e all’ex ministro della giustizia Chaikasem Nitisiri.
La decisione apre la possibilità di un’affascinante resa dei conti tra il giovane Shinawatra e il primo ministro thailandese in carica Prayut Chan-o-cha, l’ex capo dell’esercito che nel 2014 ha preso il potere dal governo thailandese di Pheu, dopo che la zia di Paetongtarn, Yingluck, è stata rimossa dal potere nel una controversa sentenza del tribunale.
E Paetongtarn è sembrato desideroso di ricordarlo ai suoi sostenitori.
“Abbiamo vinto le elezioni ma anche affrontato colpi di stato militari”, ha detto Paetongtarn a diverse migliaia di sostenitori vestiti di rosso, il colore distintivo del partito, durante una manifestazione elettorale questa settimana
E ha promesso che la festa avrebbe vinto di nuovo alla grande a maggio.
“Insieme riporteremo la democrazia, riporteremo la (nostra) nazione e la prosperità delle persone che sono state perse per quasi un decennio”, ha detto. “(I thailandesi) hanno già sofferto molto. Non vogliamo un altro colpo di stato”.
Per raggiungere questo obiettivo, il partito Pheu Thai sembra seguire un piano di gioco familiare, avendo delineato il tipo di politiche populiste che hanno reso il padre di Paetongtarn, Thaksin Shinawatra, una forza da non sottovalutare. Tra le promesse di Paetongtarn c’è il raddoppio del salario minimo, l’espansione dell’assistenza sanitaria e il taglio delle tariffe dei trasporti pubblici.
Con l’economia ancora in ripresa da una pandemia che ha colpito l’importante settore del turismo thailandese, quegli impegni insieme all’appello alla democrazia potrebbero rivelarsi vincenti, con i primi sondaggi che suggeriscono che Paetongtarn è in testa.
Il voto di maggio sarà il primo in Thailandia da quando le proteste di massa a favore della democrazia guidate dai giovani nel 2020 hanno fatto richieste senza precedenti per frenare i poteri sia della monarchia che dei militari.
In Tailandia , dove la monarchia è profondamente venerata e insultare il re è un crimine punibile con anni di prigione, tali chiamate hanno infranto tabù di lunga data e scosso l’establishment.
Eppure il partito di Paetongtarn deve affrontare un ostacolo più grande che semplicemente ottenere il maggior numero di voti dal pubblico. I partiti politici alleati di Thaksin hanno vinto il maggior numero di seggi in ogni elezione dal 2001, ma hanno lottato per mantenere il potere a causa dell’influenza esercitata dai militari, sia attraverso colpi di stato che con altri mezzi.
Le elezioni di quest’anno vedranno circa 52 milioni di elettori eleggere 500 membri alla camera bassa del sistema bicamerale thailandese. Ma in base a una costituzione redatta dai militari dopo l’ultimo colpo di stato, il senato composto da 250 seggi – che è pieno di alleati dell’establishment militare – è anche in grado di influenzare chi diventerà il prossimo primo ministro.
L’erede di Thaksin
Nato nel 1986 nella capitale Bangkok, Paetongtarn ha frequentato le migliori scuole in Thailandia e nel Regno Unito. La sua incursione in politica è stata “molto tempo”, hanno detto gli analisti.
Crescendo, è stata spesso avvistata con suo padre in occasione di eventi ufficiali quando era primo ministro.
“Era molto importante ed è stata spesso vista con lui”, ha detto alla CNN il politologo thailandese Thitinan Pongsudhirak della Chulalongkorn University. “Paetongtarn ha gli istinti politici di Thaksin e ha molte cose da fare per lei come sua figlia più giovane”, ha aggiunto.
Miliardario delle telecomunicazioni, Thaksin era diventato estremamente popolare tra i poveri delle zone rurali grazie alle sue offerte di cure mediche a prezzi accessibili, alleggerimento del debito e alla sua posizione anti-establishment. Dopo la sua schiacciante vittoria elettorale nel 2001, anche le aziende si sono avvicinate a lui, in gran parte a causa del suo marchio di fabbrica “Thaksinomics” che ha inaugurato un’era di successo economico.
Le politiche, che includevano prestiti e moratorie del debito per gli agricoltori, nonché prezzi del carburante sovvenzionati, erano rivolte ai thailandesi rurali, che costituiscono la maggioranza della popolazione del paese, ma erano un anatema per le ricche élite del paese. Nel 2006, accusato di corruzione, Thaksin è stato estromesso da un colpo di stato militare e, rischiando una potenziale pena detentiva, è andato in esilio autoimposto (sebbene sia tornato brevemente in Thailandia nel 2008, lasciandolo poco prima che il tribunale lo condannasse).
Tuttavia, nonostante l’assenza fisica di Thaksin, molti lo vedono continuare a influenzare il partito Pheu Thai – prima attraverso sua sorella, Yingluck, che è diventata la prima donna primo ministro del paese nel 2011, e ora attraverso Paetongtarn – madre di uno che la sta aspettando secondo figlio, un maschio, all’incirca nello stesso periodo in cui sono previste le elezioni.
Thaksin ha approvato le capacità politiche di sua figlia e ha affermato che sarebbe stata un buon primo ministro, ma ha minimizzato i suggerimenti secondo cui è ancora lui a tirare i fili.
“L’ho vista dedicarsi alla festa… e ha fatto un buon lavoro anche se è incinta”, ha detto di sua figlia a marzo.
“Ora che è (più grande), decide da sola… non la controllo. Ha il DNA di sua madre e ha (caratteristiche) che io non ho, quindi se diventasse primo ministro, farebbe meglio di me”, ha aggiunto.
Quello da battere
I media thailandesi che coprono la campagna elettorale di Shinawatra affermano che punta sulla nostalgia e spera di riaccendere lo stesso tipo di fervore pubblico che ha portato al potere suo padre e sua zia.
E ci sono segnali che l’approccio sta funzionando. Un sondaggio d’opinione pre-elettorale condotto con 2.000 partecipanti dal National Institute of Development Administration (NIDA) ha mostrato un forte sostegno a Paetongtarn.
È stata la scelta più popolare come primo ministro, ha rilevato il sondaggio NIDA, ricevendo “più del doppio del sostegno” dei suoi rivali: il primo ministro in carica Prayut e Pita Limjaroenrat del progressista Forward Party.
“È sorprendente vedere quanto velocemente Paetongtarn sia entrata (in proprio) e abbia trovato trazione tra gli elettori”, ha detto il politologo Thitinan Pongsudhirak. “È più giovane e piacerà alla fascia demografica dei giovani elettori”, ha detto.
Tuttavia, mentre il marchio Shinawatra continua a esercitare un’indubbia influenza sugli elettori, gli esperti dicono che c’è un rovescio della medaglia nell’avere un padre famoso.
L’esperienza di sua zia Yingluck offre un promemoria che fa riflettere sui pericoli nell’assumere il ruolo di Shinawatra.
Yingluck, che è diventata primo ministro nel 2011 dopo un’altra schiacciante vittoria dello Shinawatra, è stata afflitta da attacchi sessisti e misogini e costantemente accusata dai critici di essere controllata da suo fratello. È stata licenziata dall’incarico nel 2014 dopo che la Corte costituzionale ha stabilito che aveva abusato della sua posizione rimuovendo un ufficiale militare dal lavoro di un dipendente pubblico. Poi ebbe luogo il colpo di stato di Prayut e Yingluck seguì Thaksin nell’esilio autoimposto.
“Paetongtarn ha attirato un grande sostegno popolare e l’attenzione dei media principalmente perché è la figlia di Thaksin… ma va anche sottolineato che ha smesso di parlare di suo padre durante le recenti apparizioni pubbliche”, ha detto Termsak Chalermpalanupap, un visiting fellow. e coordinatore ad interim del Thailand Studies Program presso l’istituto di ricerca ISEAS-Yusof Ishak.
“Il suo duro lavoro nonostante la gravidanza attira anche molta ammirazione e simpatia da parte del pubblico”, ha aggiunto. “Ma non è ancora chiaro se la famiglia sia disposta a rischiare il proprio benessere per un altro primo ministro Shinawatra”.
Sfide future
Altri si chiedono se dopo tutti questi anni il cognome sarà sufficiente per spingerla alla vittoria.
Lo scienziato politico e autore Aim Sinpeng, docente senior presso l’Università di Sydney, ha descritto Paetongtarn come “una celebrità in qualche modo”, ma si è chiesto se sarebbe stato sufficiente.
“La sua famiglia è famosa, suo padre è uno dei PM più popolari nella storia thailandese e c’è un livello di adorazione – può contare sulla forte e leale base di sostenitori di Thaksin che la aiuterà a distinguersi, ma non so se questo potrebbe essere abbastanza – i giovani in Thailandia sono piuttosto divisi e sono stati su un lato molto più progressista di quello che ha offerto il suo partito Pheu Thai “, ha detto Sinpeng alla Galileus Web.
“Fa tendenza sui social media ma non sta accumulando tutto il sostegno che ci aspetteremmo da un nuovo politico giovane e famoso”, ha aggiunto.
Ed è tutt’altro che chiaro se Paetongtarn sarà anche la prima scelta del suo partito come candidato primo ministro, con alcuni addetti ai lavori che suggeriscono che la sfida di Srettha stia prendendo slancio.
Tuttavia, la gravidanza di Paetongtarn potrebbe aiutarla a diventare se stessa.
Mentre lo staff della campagna del partito Pheu Thai ha detto alla CNN che Paetongtarn “non apparirà molto alle prossime manifestazioni elettorali” data la sua gravidanza, ha insistito sul fatto che è “pronta al 100%” per la battaglia che la attende.
“Non attirerà reazioni negative per essere una giovane madre in carica – attirerà elogi”, ha detto Sinpeng. “La società thailandese comprende che le donne hanno bisogno di molto aiuto per crescere i figli (e) è stata molto schietta sui suoi problemi di genere e ha spinto i limiti di ciò che le donne possono fare oggi nella società thailandese”.
“La politica thailandese può diventare davvero sporca e sporca soprattutto per le donne”, ha detto Pongsudhirak della Chulalongkorn University, sottolineando l’esperienza di Yingluck e affermando che la giovane Shinawatra potrebbe affrontare attacchi simili volti a screditarla.
Tuttavia, ha detto Pongsudhirak, “Ora c’è un ambiente politico diverso in Thailandia e si spera che sarà diverso per Paetongtarn perché in molti modi, la sua partecipazione alle elezioni è una rivendicazione per la famiglia – la figlia di Thaksin guida il partito di fronte ai loro nemici. “
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